La point guard degli Hawks, terzo miglior realizzatore NBA, rivela quali sono i difensori che più lo mettono in difficoltà e a quali giocatori si ispira per migliorare ancora ed espandere il suo repertorio offensivo
Solo al secondo anno nella NBA, Trae Young vede soltanto due giocatori (James Harden e Bradley Beal) segnare più di lui sera dopo sera. I 29.6 punti di media che manda a referto sono gli stessi dell’MVP NBA in carica Giannis Antetokounmpo, per cui verrebbe da dire che di difensori capaci di fermare la point guarda di Atlanta in giro per la lega ce ne sono davvero pochi. Alcuni più di altri, però, sono capaci di dargli fastidio. Ecco quali
JRUE HOLIDAY, NEW ORLEANS PELICANS | “Mi danno fastidio in particolare quei giocatori che hanno tanto vantaggio fisico, per centimetri e stazza, su di me. Jrue è uno di questi, tra i giocatori in assoluto più sottovalutati di tutta la lega ma soprattutto difensivamente”
3/10
KAWHI LEONARD, L.A. CLIPPERS | “Mi ricordo la gara a Toronto contro i Raptors lo scorso anno: mi ha negato il game winner [con i Raptors avanti 102-101 e la palla nelle mani di Atlanta, ndr], per cui me la sono legata al dito. È un difensore eccezionale”
KLAY THOMPSON, GOLDEN STATE WARRIORS | “Come gli altri è forte fisicamente, è un ottimo difensore, ma quello che mi piace di più di lui è la sua intelligenza”, dice Young del tre volte campione NBA degli Warriors
Fa Young (giovane) di nome, ma la star degli Hawks ha capito in fretta che rubare qualche consiglio ai veterani della lega [qui lo vediamo con Trevor Ariza, ndr] è uno dei modi migliori per migliorare. L’altro è cercare di copiare e inserire nel proprio arsenale le armi più devastanti dello stile di gioco di alcuni di loro. Ecco quali
LO STEPBACK DI HARDEN | “Sto lavorando molto sul mio stepback, per aggiungerlo al mio repertorio: ovviamente guardo molto a James Harden, è il migliore”
L’ARRESTO-E-TIRO DI KEMBA WALKER | “Un altro capace di eseguire molto bene lo stepback è Kemba Walker: di lui mi piace soprattutto la capacità di arrestarsi su una moneta”
IL CAMBIO DI DIREZIONE DI KYRIE IRVING | “Nessuno cambia direzione come lui, velocissimo nel farlo”, dice Trae Young, che alla point guard dei Nets vorrebbe “rubare” proprio questo dettaglio del suo gioco
LA LEADERSHIP DI KYLE LOWRY | “Kyle è un veterano, un ottimo ragazzo, uno a cui voglio ispirarmi e da cui voglio imparare. Sa essere un leader, anche vocale, e ha dimostrato di saper vincere”.
BONUS TRACK: RUSSELL WESTBROOK | Trae Young ricorda il singolo momento che, nella sua carriera, ha segnato il benvenuto (…) nella lega riservatogli dagli avversari. “Al mio anno da rookie, la prima volta che tornavo a casa [nell’Oklahoma, dove è andato anche al college, ndr], contro i Thunder. Kevin Durant, Russell Westbrook… andavo spesso a vederli alla Chesapeake, ma giocarci contro è diverso. In uno dei primi possessi Russ vede che sono in marcatura su di lui, allora inizia a lavorare per portarmi in post basso: non so se ha concluso facendo il suo classico “rock the baby” [il gesto della culla, quando batte in post basso avversari più piccoli, ndr] ma ci siamo capiti…”