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NBA, Masai Ujiri: "Il rapporto con DeRozan resta difficile, ma migliorerà"

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©Getty

A più di un anno e mezzo dallo scambio che ha portato DeMar DeRozan a San Antonio in cambio di Kawhi Leonard, il presidente dei Toronto Raptors Masai Ujiri ha rivelato che i due non sono ancora tornati in termini cordiali. "C’è ancora molto lavoro da fare, ma migliorerà"

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Con il senno di poi, non c’è alcun dubbio che Masai Ujiri abbia preso la decisione giusta quando ha scambiato DeMar DeRozan insieme a Jakob Poeltl per Kawhi Leonard e Danny Green. Questo però non significa che sia stata una decisione facile, tanto è vero che i rapporti con DeRozan, per stessa ammissione del presidente dei Raptors, non sono ancora tornati cordiali. “Non è facile per niente, sono cose che pesano” ha detto Ujiri in un’intervista con Ernie Johnson sull’account Twitter della NBA. “Non dimenticherò mai quando ho dovuto licenziare coach Dwane Casey. Ho pensato e ripensato mille volte se stessi prendendo la decisione giusta. È stato incredibilmente difficile perché Casey è una persona straordinaria ed è stato bellissimo lavorare con lui”. Ancora più difficile però è stato comunicare la scelta di scambiarlo allo stesso DeRozan: “Ero in un hotel in Kenya e camminavo in giro per la stanza alle 4 del mattino, cercando la forza e il coraggio di fare quella chiamata. Non lo dimenticherò mai. Con Casey ora le cose sono migliorate anche con la sua famiglia. Con DeMar c’è ancora molto lavoro da fare, ma le cose miglioreranno. Dobbiamo continuare a prendere decisioni difficili: è il business della pallacanestro e la posizione che dobbiamo ricoprire”.

Ujiri: "Il mio rapporto con Kawhi è migliorato dopo l'addio"

I Raptors, anche per quelle due decisioni, hanno poi vinto il titolo del 2019 salvo dover salutare Kawhi Leonard, che ha deciso di lasciare il Canada per firmare con gli L.A. Clippers. “Dico sempre che le due cose più difficili del nostro business sono gli scambi e la free agency” ha spiegato Ujiri. “È dura da entrambe le parti: quando il giocatore viene scambiato, è dura per lui; quando un giocatore decide di andarsene, è dura per le dirigenze. A volte queste dinamiche creano delle difficoltà con le persone, come successo con DeMar. La gente non sa che quando abbiamo scambiato Rudy Gay, io gli ero molto affezionato. Ragazzo incredibile, così come DeMar. Con Kawhi abbiamo costruito un rapporto di fiducia e la nostra amicizia è persino migliorata dopo che ci ha lasciati, e ne sono orgoglioso. Bisogna sostenersi l’un l’altro come esseri umani e andare avanti al prossimo capitolo”. Chissà quando DeRozan sarà pronto a dire lo stesso di Ujiri.