Mercato NBA: Mike D'Antoni ai ferri corti con i Rockets, via da Houston in estate?
mercato nbaLa vendetta è un piatto che va servito freddo: lo sa bene l'allenatore di Houston, rinnovato per un solo anno la scorsa estate e al momento intenzionato a lasciare i Rockets dopo che il contratto firmato nel 2019 non lo aveva per nulla soddisfatto
In un momento in cui la stagione è ferma - senza sapere bene se e quando ripartire - è complicato anche immaginare scenari futuri, ma a Houston sanno bene di aver già tirato un bel po’ la corda con Mike D’Antoni. Il rapporto tra il coach e la dirigenza è stato a un passo dal rompersi la scorsa estate, quando l’ex allenatore dei Phoenix Suns sembrava pronto a lasciare. Un anno in più insieme quindi che a detta di molti sarà l’ultimo, a prescindere ciò che accadrà. L’ultimo ad aver parlato della sua situazione contrattuale è David Aldridge, che su The Athletic è ritornato a sottolineare la tensione tra le parti: “Tutte le indicazioni arrivate durante la stagione hanno sempre sottolineato il fatto che D’Antoni fosse fuori dai Rockets nel giro di pochi mesi, anche perché l’accordo sarebbe stato più lungo in caso opposto. Le cose, mai come in questa fase, possono cambiare e sono abbastanza vecchio da non sorprendermi più di nulla - sottolinea l’esperto e affidabile cronista parlando con i lettori - ma al momento credo proprio che D’Antoni andrà via da Houston il prossimo anno”. Il diretto interessato aveva già raccontato nei mesi scorsi come in realtà questo essere sempre in scadenza non condizionasse il suo approccio alla stagione: “Uno prova a fare i migliori interessi, sempre. Alle volte funziona, altre meno. Ma non è detto che un accordo del genere sia svantaggio: se le cose dovessero non funzionare, potremmo salutarci senza problemi dopo poco tempo”, aveva sottolineato D’Antoni lo scorso settembre. Adesso che la scadenza è sempre più vicina però la situazione diventa complicata soprattutto per i Rockets: nei prossimi mesi potrebbe essere molto difficile affidarsi a un nuovo allenatore. Per una volta è D'Antoni a trovarsi in una posizione di forza, non intenzionato a fare un passo indietro. In Texas insomma, oltre le difficoltà comuni a molti legate alla diffusione del coronavirus, bisognerà badare anche a questo.