
Il giornalista NBA Rick Kamla ha coinvolto i suoi followers in un sondaggio: qual è stato il risultato individuale più incredibile dell’ultimo decennio? Da Westbrook a Thompson passando per LeBron, Curry, Harden e Booker, ecco le nomination: fateci sapere anche la vostra opinione!

RUSSELL WESTBROOK | TRE STAGIONI IN FILA IN TRIPLA DOPPIA DI MEDIA | Sembrava impossibile che qualcuno potesse eguagliare il primato di Oscar Robertson, l’unico giocatore NBA capace di chiudere una stagione in tripla doppia di media. Russell Westbrook ci è riuscito addirittura per tre anni in fila dal 2016-17 al 2018-19, vincendo il premio di MVP al primo anno con 31.6 punti, 10.7 rimbalzi e 10.4 assist a partita

LEBRON JAMES | OTTO FINALI NBA CONSECUTIVE | Solamente i membri degli storici Boston Celtics degli anni ’50 e ’60 sono andati per otto volte consecutive in Finale, ma erano altri tempi: basti pensare che le squadre nell’intera NBA erano meno di dieci. LeBron James dal 2011 al 2018 è andato ogni anno in finale prima con i Miami Heat e poi con i Cleveland Cavaliers: un dominio della Eastern Conference senza precedenti in epoca moderna

STEPH CURRY | IL PRIMO MVP UNANIME DELLA STORIA | La stagione 2015-16 di Steph Curry e dei Golden State Warriors non è stata suggellata dal titolo NBA, ma fa comunque parte dei libri di storia. Le 73 vittorie di squadra degli Warriors hanno portato Curry alla vittoria del secondo premio di MVP in carriera, il primo votato all’unanimità (100 primi posti su 100) dai media che assegnano il trofeo

JAMES HARDEN | 32 PARTITE IN FILA CON ALMENO 30 PUNTI | James Harden è uno dei migliori realizzatori degli anni ’10, e negli ultimi cinque anni è sempre andato sopra i 29 punti a partita. Nelle ultime due stagioni, poi, ne ha segnati prima 36.1 e poi 34.4 a gara, firmando anche una incredibile striscia di 32 partite consecutive con almeno 30 punti a referto — numeri che non si vedevano dai tempi di Wilt Chamberlain, che di gare del genere però ne ha messe in fila ben 65 nella striscia più lunga di sempre

DEVIN BOOKER | 70 PUNTI AL TD GARDEN | Sempre giocando con i libri di storia, era dagli 81 punti di Kobe Bryant nel 2006 che un giocatore non riusciva a segnare 70 punti in una sola partita. Il sesto di sempre a riuscirci è anche il più giovane di tutti: Devin Booker a 20 anni e 145 giorni ha superato il precedente primato di precocità di LeBron James, che al massimo si fermò a 56

KLAY THOMPSON | 37 PUNTI IN UN QUARTO | Klay Thompson ha ridefinito il concetto di “tiratore di striscia” con una delle prestazioni individuali più memorabili di sempre: 37 punti in un solo quarto con un perfetto 13/13 al tiro di cui 9/9 dalla lunga distanza. A farne le spese i malcapitati Sacramento Kings, battuti di 15 punti in quel quarto solamente dal numero 11 degli Warriors

ORA VOTA! | Quindi, qual è il miglior risultato individuale del decennio? La palla passa a voi: votate nel sondaggio del link sottostante
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