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NBA, Kevin Durant si dà al calcio: comprate quote di una squadra in MLS

INVESTIMENTO
©Getty

Il giocatore dei Brooklyn Nets ha comprato delle quote di minoranza dei Philadelphia Union - squadra di Major League Soccer, entrando nel capitale societario con una percentuale che dovrebbe attestarsi attorno al 5%: KD non è il primo dei campioni NBA a fare un investimento di questo tipo nel mondo del calcio

Kevin Durant, settimo nell’ultima classifica generale pubblicata da Forbes tra gli sportivi più ricchi del 2020 (terzo tra quelli NBA alle spalle di LeBron James e Steph Curry), ha deciso di investire parte del suo capitale nel calcio. Secondo quanto riportato da un report di Sport Business Daily, il n°7 dei Nets ha acquistato delle quote dei Philadelphia Union - squadra che milita in MLS e di cui è diventato proprietario di una parte di capitale non riportata nel dettaglio, ma che oscilla tra l’1% e il 5%. Durant diventa così l’ennesimo giocatore NBA che decide di entrare nel mondo del calcio nel ruolo di azionista: in MLS infatti James Harden è già da tempo parte del board che segue e dirige gli Houston Dinamo e gli Houston Dash (la squadra femminile di soccer della città texana). Come nel caso del Barba, non è la prima volta che KD mostra interesse nei confronti della MLS, visto che già in passato aveva provato un paio di “scalate” (senza successo) per entrare a far parte della proprietà del DC United. Durant ha preferito evitare ogni tipo di commento pubblico rispetto alla notizia filtrata, confermata però da più fonti e che lascia così immaginare un futuro da “tifoso” di Philadelphia da parte dell’ex giocatore degli Warriors. Proprio come fatto ormai di consueto da LeBron James sui social e non solo, che segue a distanza e con grande trasporto e partecipazioni il “suo” Liverpool - di cui è diventato proprietario al 2% già da qualche anno e che sotto la sua “guida” si appresta a conquistare la prima Premier League della sua storia, a 30 anni di distanza dall’ultimo scudetto e da campione d’Europa in carica. La speranza degli Union quindi è che l’influenza di Durant sulla squadra possa essere al pari di quella avuto da James sui Reds. Un portafortuna che nel frattempo ha acquistato una quota del capitale societario.