Mercato NBA, Giannis Antetokounmpo ai Toronto Raptors? "L’interesse non è un segreto"
MERCATO NBATra le tante pretendenti a Giannis Antetokounmpo nel caso in cui dedica di lasciare Milwaukee ci sono anche i Toronto Raptors, che punterebbero sulla flessibilità salariale e sull’esperienza da titolo per convincerlo a firmare
Sin dallo scorso anno, le strade di Giannis Antetokounmpo e dei Toronto Raptors hanno cominciato a incrociarsi — e potrebbero continuare a farlo anche in futuro. Appena dopo la conclusione delle finali di conference tra Bucks e Raptors sono cominciate le speculazioni sul futuro dell’MVP in carica, che potrà diventare il free agent più richiesto dell’estate del 2021. Già nella prossima off-season però il greco si ritroverà davanti a una scelta importante, dovendo decidere se accettare l’estensione al massimo salariale che i Bucks sicuramente metteranno sul piatto oppure se rifiutarla, decidendo di fatto di lasciare Milwaukee. E nel secondo caso, ci sarebbe ovviamente la fila per assicurarsi uno dei free agent di maggiore spicco degli ultimi anni. Oltre ai ben noti interessamenti di Miami e Golden State, anche i campioni in carica dei Toronto Raptors sarebbero estremamente coinvolti: “L’interesse di Toronto per Giannis nel 2021 non è un segreto” ha detto Tim Bontemps di ESPN. “Un’altra cavalcata ai playoff accrescerebbe la forza della loro proposta”. A giocare in favore dei Raptors sono soprattutto due fattori: la flessibilità salariale (solo Pascal Siakam è sotto contratto oltre il 2021, con Norman Powell titolare di un’opzione a suo favore da 11.6 milioni) e l’esperienza ai playoff (dopo il titolo dello scorso anno e il sistema creato da coach Nick Nurse). Essere riusciti a rimanere competitivi nella Eastern Conference nonostante l’addio di uno come Kawhi Leonard, poi, testimonia la bontà della cultura di squadra creata da Masai Ujiri, che con Antetokounmpo condivide le origini nigeriane e l’impegno umanitario. Certo, non sarebbe semplice per Giannis rimangiarsi quanto detto solo pochi giorni fa nella marcia di Milwaukee (“Voglio che i miei figli crescano qui”), ma ancora tanto deve succedere nella bolla di Orlando ed eventualmente nella prossima stagione. La caccia all’MVP, in ogni caso, è già cominciata da parecchio tempo.