
Mercato NBA, pochi soldi, a caccia di occasioni: i migliori affari della free agency 2020
Tutti aspettano l'estate 2021 ma alle porte c'è il mercato 2020 (spostato a ottobre), sicuramente meno attraente ma disposto a premiare i general manager migliori. Quelli capaci, anche con pochi soldi, di trovare l'affare. Cinque nomi di free agent a cui prestare attenzione

IN ATTESA DEL 2021 | L’estate che tutti aspettano, si sa, è la prossima: vanno a scadenza (sempre che non vengano rinnovati/estesi prima) i contratti di Giannis Antetokounmpo e DeMar DeRozan, Anthony Davis e Rudy Gobert, Victor Oladipo e Kyle Lowry, ma anche i vari LaMarcus Aldridge, Mike Conley, Derrick Rose, Andre Drummond e tanti altri. All’estate 2021 però mancano ancora 12 mesi e così i gm NBA tra i free agent 2020 vogliono trovare l’affare a poco prezzo. Ecco i cinque candidati più interessanti come selezionati da Bleacher Report

RONDAE HOLLIS-JEFFERSON, TORONTO RAPTORS | Ottimo difensore che fa della versatilità la sua carta vincente: sa marcare i giocatori più diversi fra loro sempre con competenza. Ha l’esperienza di un titolo NBA ma solo 25 anni: dovrà vedersela sul mercato con i vari Josh Jackson, Jae Crowder, magari anche con Andre Roberson (se finalmente sano) ma ad abbassare le quotazioni dell’ala dei Raptors è l’assoluta mancanza nel tiro da fuori — forse il fondamentale più importante nel basket di oggi — e una scarsa produzione offensiva (sotto i 10 punti di media in carriera)

NERLENS NOEL, OKLAHOMA CITY THUNDER | Dalla sua ha ancora l’età (solo 26 anni), ottime doti atletiche anche dopo gli infortuni (verticalità sopra la media) e la capacità di rendersi utile tanto in attacco (ottimo come bloccante/tagliante nei pick and roll) che in difesa (stoppate e rimbalzi). Certo, i lunghi sul mercato non mancano — Marc Gasol, Serge Ibaka, Montrezl Harrell, Christian Wood, Tristan Thompson, Hassan Whiteside… — ma se questi nomi comanderanno più soldi, Noel potrebbe essere una valida alternativa al risparmio

D.J. AUGUSTIN, ORLANDO MAGIC | È reduce da una delle sue peggiori annate (sotto il 40% dal campo e il 35% da tre punti), l’età avanza (33 a novembre) mentre la stazza rimane quella di un giocatore sotto-dimensionato (1.80). I soldi disponibili sul mercato finiranno più facilmente nelle tasche dei vari Goran Dragic, Reggie Jackson o Jeff Teague ma Augustin ha dimostrato di essere presenza preziosa in spogliatoio e utile tatticamente (sa portar palla ma può giocare anche lontano dalla stessa). Solo un anno fa sfiorava i 12 punti e 5.3 assist con 1.4 perse a sera

E’TWAUN MOORE, NEW ORLEANS PELICANS | I problemi dell’ex Treviso in ottica NBA hanno a che vedere soprattutto con la sua taglia (190 centimetri, pochi per giocare da combo guard). Il tiro non gli manca, anzi — 43.2% per cento dalla lunga distanza lo scorso anno — e in difesa almeno ci mette impegno, però è probabile che le squadre in cerca di tiratori vadano prima a bussare alle porte di giocatori come Bryn Forbes, Davis Bertans, Joe Harris e Furkan Korkmaz. Per questo, anche per lui -- come per Noel — un prezzo di sconto potrebbe rivelarsi un affare

ALLONZO TRIER | Appena tagliato dai New York Knicks (per far spazio a Theo Pinson), dove aveva faticato a trovare spazio — fuori rotazione già a novembre — dopo essere addirittura partito in quintetto nella opening night. Sicuramente sa trovare il canestro (oltre il 38% da tre punti, 17.5 punti proiettati su 36 minuti di utilizzo), ma non sempre in maniera efficiente e a parte quello finora si è visto poco altro. Però potrebbe intrigare qualche squadra