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NBA, Gordon Hayward a settembre lascerà la bolla di Orlando per la nascita del figlio

BOSTON
©Getty

Il giocatore dei Boston Celtics ha già reso noto che a settembre lascerà la bolla di Orlando per rimanere vicino alla moglie Robyn in occasione della nascita del quarto figlio. “La decisione è semplice, ci sono cose più importanti nella vita”. Nella stessa situazione è anche Mike Conley degli Utah Jazz

Mentre da una parte c’è chi non si recherà a Orlando (come gli infortunati o i giocatori con problemi personali) e chi, pur andandoci, non scenderà in campo (come Victor Oladipo), c’è anche chi sa già che a un certo punto della sua esperienza dovrà uscirne per qualche giorno. È il caso di Gordon Hayward dei Boston Celtics, che a settembre lascerà la sua squadra per stare vicino alla moglie Robyn, in attesa del quarto figlio proprio in quei giorni. “Quando succederà, io sarò con lei” ha detto Hayward senza giri di parole. “La decisione è semplice: sono stato presente alla nascita di tutte le mie figlie, ci sono cose più importanti nella vita. So che la NBA ha un protocollo per eventualità come questa, perciò spero di riuscire a osservare la quarantena e i test nelle tempistiche giuste per poter tornare in tempo con i miei compagni di squadra”. Il protocollo prevede che se un giocatore autorizzato lascia la bolla per meno di sette giorni e risulta negativo per ogni giorno passato fuori, al suo ritorno debba osservare solo quattro giorni di quarantena. Per quelli non autorizzati, invece, i giorni minimi da osservare sono dieci. In una situazione simile si trova anche Mike Conley degli Utah Jazz, la cui nascita del figlio è prevista per il prossimo 27 agosto.

Le partite di playoff che Hayward e Conley potrebbero saltare

Il calendario delle partite prevede che i playoff comincino al 17 agosto per il primo turno, perciò è possibile che Conley possa saltare le ultime partite della serie in cui saranno impegnati gli Utah Jazz. Se invece i Boston Celtics riusciranno ad avanzare al secondo turno o alle finali di conference, nel mese di settembre Hayward dovrà necessariamente saltare qualche partita per rimanere vicino alla moglie a Indianapolis. “In questo periodo così stressante lei è stata incredibile” ha raccontato Hayward. “Si è presa cura delle nostre figlie e allo stesso tempo di me mentre cercavo di rimanere in forma per la stagione. Il tutto mentre era incinta. Lasciare le mie ragazze sarà davvero difficile e triste per me. Ormai sono grandi abbastanza per capire cosa sta succedendo e che dovrò rimanere via per un po’. Ma l’opportunità di giocare per il titolo è qualcosa che ogni giocatore vuole fare: vogliamo andare a Orlando e finire quello per cui abbiamo lavorato tutto l’anno”. Hayward ha anche fatto sapere che sente ancora qualche dolore al piede sinistro infortunato ormai tre anni fa. “Mi piacerebbe sapere perché ogni tanto mi fa ancora male, immagino sia ancora legato al vecchio infortunato. Nel periodo di pausa ho mantenuto la forma che avevo, riposandomi ma senza mollare del tutto. Le cose vanno bene, senza dubbio mi sento a posto, è solo il piede che fa un po’ male”.