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NBA, playoff 2020 e caso Blake: si torna a giocare, in campo al più tardi sabato

CASO BLAKE
©Getty

Dopo il boicottaggio dei Milwaukee Bucks in gara-5 del primo turno di playoff contro gli Orlando Magic, l'incontro della mattinata tra i giocatori ha portato alla decisione di tornare in campo e ricominciare i playoff. Le tre partite previste in giornata sono state rimandate come le tre di ieri: la data individuata per tornare a giocare - da comunicato ufficiale NBA - è una tra domani, venerdì 28, e sabato 29 agosto

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Emergono anche interessanti dettagli economici sui differenti scenari presentatisi davanti ai giocatori: dietro espressa richiesta della guardia dei Portland Trail Blazers CJ McCollum, il responsabile delle trattative per la NBPA Ron Klempner ha dettagliato come un'interruzione definitiva del campionato avrebbe comportato una perdita tra il 15% e il 35% dei propri salari annuali, più un probabile decremento del 25/30% sui salari del prossimo anno, a fronte di una mancanza del 5% in caso di completamento della stagione
- di daniele.caiola
Una voce di buon senso (in mezzo alla rabbia e alla frustrazione di questi giorni) è stata quella dell'assistente allenatore di Houston John Lucas, a sua volta un ex giocatore. Che ha ricordato come la lega abbia fatto grandi progressi dai suoi tempi ("Salario minimo di 35.000$ e un per diem di 25$": "Attenzione a non distruggere tutto quello che è stato fatto in questi anni", la sua osservazione, accolta da tantissimi applausi
- di daniele.caiola
Intanto - mentre nel suo ultimo tweet LeBron James ricorda l'importanza del voto (e del progetto da lui messo in piedi, "More than a vote"), dalla riunione tenutasi nella notte - da quanto riportato dal sito Undefeated - risulta che soltanto il 20% dei giocatori NBA presenti nella bolla di Orlando sono regolarmente registrati per poter esprimere alle urne le loro preferenze di voto
- di daniele.caiola
Forte anche la voce di Jaylen Brown, la giovane ala dei Celtics: "Se andiamo a casa saremo in prima linea? Se non è così, allora conviene restare qui e giocare"
- di daniele.caiola
Come riporta Taylor Rooks di Bleacher Report, "Molti giocatori credono che lasciare la bolla avrebbe tolto loro la piattaforma che hanno a disposizione per portare un vero cambiamento e attenzione su certi temi. Si è parlato molto anche di come questa situazione possa avere effetti a cascata sugli altri sport"
- di Redazione Sky Sport24
Sono arrivate anche le parole via Twitter di LeBron James: "Il cambiamento non accade solo parlando! Accade con le azioni e devono accadere ADESSO! Per i miei ragazzi della I PROMISE School e i ragazzini e le comunità in giro per il paese, è compito NOSTRO portare un cambiamento. Insieme. Questo è perché il vostro voto è @morethanavote. #BlackLivesMatter"
- di Redazione Sky Sport24

“La bolla è più che incoronare un campione. Ora più che mai. La sensazione è che il messaggio stesse sfumando. Speriamo che quanto successo possa creare un nuovo livello di attivismo e di impegno da parte dei nostri proprietari, della lega e delle squadre per un vero cambiamento”. Queste le parole a Marc Spears di ESPN di un veterano NBA sull’incontro previsto con i proprietari

- di Redazione Sky Sport24

Secondo quanto riportato da Stephanie Ready di NBA TV, a guidare la riunione sono stati Chris Paul e Andre Iguodala, rispettivamente presidente e uno dei vice-presidenti dell’associazione giocatori. “Sono stati grandi” le parole di un giocatore presente alla riunione. LE PAROLE DI STEPHANIE READY

- di Redazione Sky Sport24
Più tardi nella giornata di oggi dovrebbe esserci una riunione tra i proprietari e giocatori per organizzare un piano su come portare avanti il messaggio di giustizia sociale, secondo quanto riportato da ESPN
- di Redazione Sky Sport24
Altri dettagli da Shams Charania di The Athletic: i giocatori oggi hanno discusso dei sacrifici che hanno fatto per raggiungere questo punto dei playoff e il senso di normalità che dovrebbe accompagnare l'arrivo delle famiglie nel campus di Disney World (previsto dopo la fine del primo turno). I giocatori che avevano votato ieri notte per non tornare in campo hanno capito
- di Redazione Sky Sport24
Secondo quanto riportato da Chris Haynes di Yahoo, nella notte LeBron James - tra gli altri - ha cambiato la sua posizione, concordando che è nei migliori interessi finire la stagione
- di Redazione Sky Sport24
Secondo quanto scritto da The Athletic, la data individuata per ricominciare le partite è quella di domani, venerdì 28 agosto. Rimane comunque forte la volontà di trovare nuovi modi per mandare messaggi di giustizia sociale. Ci sarà un nuovo incontro tra i giocatori con due rappresentanti di ogni squadra nella giornata di oggi
- di Redazione Sky Sport24
Le tre partite previste per oggi (Denver-Utah, Toronto-Boston e Dallas-LA Clippers) verranno rimandate, come le tre di ieri. Si sta ancora discutendo su come ricalendarizzarle
- di Redazione Sky Sport24
Arriva la conferma di Adrian Wojnarowski: i giocatori hanno deciso di ricominciare i playoff
- di Redazione Sky Sport24
Secondo quanto scritto da Cassidy Hubbarth di ESPN, i giocatori avrebbero già concluso il loro incontro cominciato alle 11 ora di Orlando
- di Redazione Sky Sport24
Seguendo l'esempio di altre arene, come quella degli Atlanta Hawks, dei Sacramento Kings, dei Detroit Pistons, degli Charlotte Hornets e dei Cleveland Cavaliers, anche gli Houston Rockets apriranno il Toyota Center come seggio elettorale per le votazioni presidenziali del 3 novembre negli Stati Uniti
- di Redazione Sky Sport24
Proprio in questi minuti sono cominciate le due riunioni separate tra i giocatori e i proprietari NBA. Le discussioni comunque sono andate avanti per tutta la mattina su come ricominciare a giocare, secondo quanto riportato da ESPN
- di Redazione Sky Sport24
Nel frattempo dal Belgio ha parlato delle proteste anche il campione del mondo in carica di Formula 1 Lewis Hamilton: “Credo che sia incredibile quello che sta succedendo negli Usa, sia nello sport con i giocatori ma anche con sono tante persone che spingono nella direzione del cambiamento. Ma è un peccato che non ci sia una reazione importante, anche se qualcosa di positivo c’è stato. Non siamo negli Usa e non so se avrebbe lo stesso peso se facessi qualcosa qui in Belgio. Non so se faremo qualcosa per la gara”. LEGGI QUI LE SUE PAROLE
- di Redazione Sky Sport24
Secondo quanto scritto da Yahoo Sports, la sensazione è che si voglia giocare ma anche che i proprietari delle squadre debbano supportare maggiormente i cambiamenti sociali e razziali nella società
- di Redazione Sky Sport24
Notizie da Adrian Wojnarorwski di ESPN: diversi membri dei Lakers sono rimasti in piedi fino a notte fonda per parlare dei problemi della bolla. C'è ottimismo che la maggior parte dei giocatori voglia continuare con i playoff
- di Redazione Sky Sport24