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Playoff NBA, Donovan Mitchell e le lacrime finali: “Non succederà più”. VIDEO

le parole
©Getty

Il n°45 dei Jazz è stato il protagonista delle cavalcata e delle sette sfide contro Denver. I suoi canestri e tanti record infranti però non sono bastati ad avere la meglio in una serie molto equilibrata: “Siamo passati dall’essere una squadra irrecuperabile tre mesi fa a questo: non accadrà di nuovo in futuro”

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Non sono bastati i 57 punti in gara-1, il record di triple in una singola serie playoff (33, superato Steph Curry a quota 32) e i 254 punti totali realizzati in sette partite. No, hanno vinto i Nuggets nel modo più beffardo, con tanto di tiro del possibile successo sputato fuori dal ferro dopo aver dato l’illusione di poter finire dentro. Bastava davvero poco a Utah per superare il turno: “Tre mesi fa eravamo una squadra irrecuperabile, ho letto di tutto sul nostro conto”, sottolinea il n°45. “Adesso invece siamo osannati, abbiamo dimostrato quale fosse il nostro reale valore. L’unica cosa di cui sono certo al momento è che non succederà più in futuro”. Una promessa che i tifosi di Salt Lake City sperano possa mantenere, mentre si dirige in lacrime verso gli spogliatoi prima della conferenza stampa. Una scena che ha colpito l’attenzione di molti, ma che non ha fatto perdere lucidità a Mitchell - che ben ricorda quali siano le priorità: “Ci sono persone che hanno perso componenti della loro famiglia, dei cari a causa della brutalità della polizia, per colpa del razzismo e di tutte le st****te come queste. Il modo in cui mi sento in questo momento non è neanche lontanamente comparabile al loro”.