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NBA, John Wall si scusa per i gesti da gang a un party di New York

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Il playmaker degli Washington Wizards è stato immortalato in un video mentre replicava gesti da gang in un party a New York, come aveva già fatto nel 2011 e nel 2015 in campo. "Mi scuso con tutti, ho commesso un errore che rimpiango" ha scritto su Twitter

John Wall non gioca a pallacanestro dal dicembre del 2018, e quando tornerà in campo saranno passati oltre due anni dalla sua ultima partita. Secondo quanto riferito nei mesi scorsi il suo recupero dall’infortunio al tendine d’Achille è ormai completato “al 110%”, secondo quanto detto dallo stesso interessato, ma non è per il suo ritorno in campo che Wall è tornato agli onori della cronaca. In un video che è circolato molto negli ultimi giorni su Twitter, infatti, lo si vede impegnato a fare gesti da gang durante un party a New York, mostrando anche un fazzoletto rosso, simbolo dei Bloods.

Il giocatore degli Washington Wizards si è quindi scusato sui social per quanto emerso: “Prima di tutto vorrei scusarmi con la mia famiglia, i miei compagni e tutti quelli che mi hanno sempre sostenuto” ha scritto su Twitter. “Ho commesso un errore che rimpiango. Continuerò a lavorare per essere migliore in campo e, più importante, fuori dal campo”.

Non si tratta della prima volta in cui Wall viene “beccato” a fare un gesto legato a una gang: nel 2011 e successivamente nei playoff del 2015 lo aveva fatto anche in campo, nella serie contro gli Atlanta Hawks.