
NBA, i miglior under-25 su cui puntare per costruire una squadra. CLASSIFICA
HoopsHype ha chiesto a 15 dirigenti che lavorano e aiutano le franchigie NBA a valutare il talento dei giovani prospetti (inclusi GM, osservatori ecc), di indicare una ideale top-5 personale, con tanto di classifica in ordine di importanza. Questi i nomi venuti fuori in maniera più ricorrente, che hanno catalizzato la quasi totalità delle indicazioni. In vetta nessuna sorpresa, mentre Zion Williamson scivola più in basso del previsto

IL GRANDE ESCLUSO - TRAE YOUNG | Fuori dalla classifica dei primi e finito nel "dimenticatoio" dopo il lungo stop della stagione NBA e una ripartenza che non ha coinvolto i suoi Atlanta Hawks: la sua regular season è stata molto positiva a livello personale, peccato che la squadra non sia riuscita a stargli dietro

Scegliere un talento attorno al quale costruire in fondo vuol dire proprio quello: non solo puntare su un giocatore in grado di incidere, ma anche di migliorare i compagni e rendere vincente il gruppo attorno a sé: beh, anche vista sotto questo aspetto, difficile tenere Young fuori dalla top-13 (nonostante il talento in NBA non manchi)

13° POSTO - KARL ANTHONY TOWNS | 1.3% DEI VOTI | Uno soltanto dei 15 esperti chiamati a votare lo ha inserito al quinto posto della sua lista. Nonostante sia il più “esperto” tra i giovani, Towns non ha mai dimostrato di poter fare il definitivo salto di qualità e diventare leader di una squadra vincente

La sua percentuale dal campo (64.2%), quella effettiva (60%), così come il 26.1% dei rimbalzi catturati quando è sul parquet, lo rendono in tutti e tre i casi un giocatore da top-15 NBA a prescindere dalle distinzioni d’età. Il problema però resta la difesa e più in generale il peso nella propria metà campo, irrisorio e deleterio per i compagni

11° POSTO - DE’AARON FOX | 4% DEI VOTI | Diversi esperti hanno scelto di indicarlo come ultima opzione nella loro lista ristretta a cinque, ma anche nel suo caso - nonostante un buon percorso di crescita - siamo ancora molto lontani dal concetto di decisività che ci si aspetterebbe da un talento attorno a cui costruire una squadra

11° POSTO - JAYLEN BROWN | 4% DEI VOTI | Uno degli esperti ha indicato Brown al terzo posto, posizionandolo addirittura più su del suo compagno di squadra (che troveremo ben più in alto in questa classifica): un Robin perfetto, un compagno di merende ideale su cui qualcuno potrebbe voler puntare

Brown viaggia a oltre 20 punti di media, nonostante a Boston non sia né la prima, né la seconda opzione offensiva. La sua solidità su entrambi i lati del campo è impressionante, mentre per valutare in definitiva la capacità di vincere toccherà aspettare qualche altro giorno e vedere come vanno a finire questi playoff

9° POSTO - BRANDON INGRAM | 12% DEI VOTI | L’ex Lakers ha trovato la definitiva maturazione a New Orleans, esploso nel momento più opportuno - quando c’era da portare a casa un contratto al massimo salariale. I giovane roster dei Pelicans gli ha subito affidato un ruolo da leader e quasi da veterano nonostante la giovane età, che lui sta assolvendo al meglio

La convocazione all’All-Star Game è stata la ciliegina sulla torna di una regular season in cui avrebbe meritato di acciuffare anche i playoff: un assalto mancato di poco, anche a causa delle prestazioni sottotono all’interno della bolla. Dal prossimo anno però le cose potrebbero e dovrebbero andare decisamente meglio

9° POSTO - BEN SIMMONS | 12% DEI VOTI | Simmons ha chiuso la stagione nel terzo quintetto All-NBA e nel primo per quel che riguarda la difesa: un giocatore completo nell’impatto, nonostante difetti ancora nel tiro da tre punti - un tallone d’Achille troppo spesso rimarcato per un talento che sa incidere in molti altri aspetti

Le cose con i Sixers non sono andate per il meglio nell’ultima avventura playoff, anzi: malamente eliminati al primo turno playoff da Boston, con Philadelphia costretta a fare una profonda riflessione per capire cosa non ha funzionato e come cambiare un roster che dovrà inevitabilmente ripartire anche da Simmons

7° POSTO - JAMAL MURRAY | 13.3% DEI VOTI | Murray non è mai stato selezionato in carriera in un quintetto All-NBA, ma le 15 partite playoff disputate all’interno della bolla bastano e avanzano a far capire quale sia il suo spessore, il suo talento e la sua capacità di incidere: un realizzatore clamoroso, ottimo passatore e giocatore attorno a cui costruire un gruppo vincente

Con Nikola Jokic riescono a mixare a meraviglia le loro qualità offensive, rendendo Denver una macchina in grado di fare canestro contro qualunque difesa e a prescindere dalla situazione. Nonostante la giovane età, Murray è già lì a giocarsi il titolo NBA contro LeBron James e i migliori a Ovest - altra grande garanzia per chi volesse costruire attorno a lui

7° POSTO - ZION WILLIAMSON | 13.3% DEI VOTI | Un nome che tutti si aspettavano sul podio e che invece si ferma soltanto al settimo posto: inutile ricordare i 20 anni di età, così come superfluo è guardare alle cifre messe a referto nelle poche partite giocate. Zion è una scommessa, quelli davanti a lui in classifica sono già delle certezze

Questo non vuol dire che Williamson non diventerà un giocatore d’élite in NBA, basterà soltanto dargli tempo e sperare che gli infortuni non ne condizionino troppo la resa e lo sviluppo: Zion è un progetto tutto da scoprire e noi non vediamo l’ora di farlo

5° POSTO - BAM ADEBAYO | 16% DEI VOTI | Difficile trovare un giocatore più duttile a livello tattico di Adebayo, non solo utile su entrambi i lati del campo, ma anche perfetto da schierare in una posizione che mette in enorme difficoltà ogni tipo di difesa. Lui invece è in grado di marcare tutti, anche a livello playoff. Se Miami è a due gare dalle Finals NBA, lo deve anche a lui

Una perla rara, uno di quei giocatori che gli Heat hanno saputo plasmare, cogliendone le qualità e rendendole evidenti nel giro di pochi anni: Adebayo adesso non sono è un All-Star, ma un problema per gli avversari ai playoff. In molti, non solo parte degli esperti consultati da HoopsHype, punterebbero su di lui

5° POSTO - DONOVAN MITCHELL | 16% DEI VOTI | Uno dei tre giocatori nella storia NBA ad aver segnato più di 50 punti in una partita ai playoff e ancora deve superare i 25 anni d’età: Mitchell ha trovato la definitiva consacrazione negli ultimi mesi. Prima All-Star, poi dominante nonostante la sconfitta contro Denver: Utah ha trovato davvero un diamante da tenere stretto
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I Jazz sono plasmati attorno a Mitchell, nonostante le divergenze dovuti alla crisi da Covid-19 hanno rischiato di incrinare i rapporti con Rudy Gobert - l’altro pilastro dello spogliatoio di Salt Lake City. A Utah manca qualcosa, ma fino a qualche tempo fa non era certo la chimica di squadra: coach Snyder spera di non dover iniziare a inseguire anche quella

4° POSTO - JA MORANT | 18.7% DEI VOTI | Un’indicazione che farà felice il rookie dell’anno, scelto alla n°2 perché tutti guardavano a Zion Williamson come miglior talento della lega. Beh, lui è riuscito nel giro di pochi mesi a convincere tutti (eccetto un giornalista di Chicago) di essere non solo il miglior esordiente, ma forse anche il giocatore di maggior prospettiva tra quelli appena entrati nella lega

A Memphis non vedono l’ora di scoprire gli altri capitoli della storia: con un giocatore del genere, inutile porsi limiti. Quest’anno i Grizzlies, a sorpresa, hanno sfiorato l’accesso ai playoff nonostante l’inesperienza e la giovane età. Tra qualche mese ci riproveranno, con Morant sempre pronto a guidare il gruppo

3° POSTO - DEVIN BOOKER | 25.3% DEI VOTI | La versione da 8-0 dei Phoenix Suns vista all’interno della bolla lascia ben sperare la squadra dell’Arizona in vista di un futuro che sperano possa diventare vincente. Merito di Devin Booker, di gran lunga la miglior scelta al Draft degli ultimi anni per i Suns (a differenza di tanti altri errori)

2° POSTO - JAYSON TATUM | 64% DEI VOTI | Il miglior giocatore in campo in una finale di Conference NBA che ha meno di 23 anni e non è alla prima esperienza su un palcoscenico così importante: Jayson Tatum non è pronto, è nato pronto ed è un campione di livello talmente tanto elevato che a volte tendiamo quasi a darlo per scontato

La quantità di record battuti in questi playoff è imbarazzante, così come i margini di crescita di un giocatore che è già il leader tecnico su entrambi i lati del campo di una delle squadre NBA più forti e complete: inevitabile che il 64% decida di puntare (anche) su di lui. Soltanto un under-25 è in grado di fare meglio, al momento

1° POSTO - LUKA DONCIC | 100% DEI VOTI | Sì, impossibile non scommettere su Luka Doncic (tanto che anche su un campione generico di votanti, fa il pieno di selezioni): già oggi è nella top-5 generale della Lega, a prescindere dall'età. Un campione condizionante - in meglio - per i suoi Mavericks, che grazie a lui si godono il miglior attacco della NBA e un futuro roseo

Nessuno a 21 anni è riuscito a incidere più di lui in NBA, per resa individuale e di squadra (forse LeBron James unico comparabile sotto quell'aspetto): maturità di un 30enne, capacità di vincere, esperienza, talento. Doncic ha tutto per diventare un MVP e un campione NBA nel giro di pochissimi anni