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NBA, Los Angeles Lakers battono Miami 106-93 e vincono il titolo: la cronaca di gara 6

FINALI NBA
©Getty

I Los Angeles Lakers dominano gara-6 con un secondo quarto da 36-16 e vincono il titolo NBA 2020, chiudendo la serie contro Miami 4-2. Mai in discussione il risultato della partita, con LeBron James in tripla doppia e nominato MVP delle Finals per la quarta volta in carriera. Miami si arrende dopo una serie giocata al massimo delle sue possibilità: per i Lakers è il 17° titolo NBA, pareggiando i Boston Celtics

Al termine di una stagione infinita cominciata più di un anno fa, i Los Angeles Lakers sono i campioni NBA per il 2019-20. Ci sono riusciti al termine di una gara-6 completamente dominata dal primo all’ultimo minuto, scappando via con un secondo quarto schiacciante da 36-16 e controllando i Miami Heat nel resto della gara, concedendo al massimo qualche canestro di troppo nell’ultimo quarto in una partita già ampiamente decisa. È il trionfo di LeBron James, per la prima volta in tripla doppia in queste Finals (28 punti, 14 rimbalzi, 10 assist) e nominato MVP delle Finals per il suo quarto anello in carriera con tre franchigie diverse, l'unico a farlo da miglior giocatore della squadra nella storia NBA. È il trionfo di Anthony Davis, decisivo di nuovo con una presenza difensiva gigantesca (19 punti, 15 rimbalzi, 2 stoppate) e al suo primo titolo della carriera. È il trionfo dei Lakers come franchigia, campioni per la 17esima volta nella loro storia, raggiungendo i Boston Celtics in cima all’albo d’oro della NBA e ricordando nella maniera migliore la memoria di Kobe Bryant, nell’anno della sua tragica morte e a 10 anni dal suo ultimo trionfo. Per Miami non c’è davvero nulla da potersi rimproverare: anche Goran Dragic ha stretto i denti cercando di dare il suo contributo nonostante l’infortunio alla pianta del piede, ma sono mancate le energie e anche un po’ di talento per tenere il passo dei Lakers nella parte centrale della partita, con Jimmy Butler sulle ginocchia dopo l’eccezionale gara-5 in tripla doppia.

La mossa di Frank Vogel di togliere Dwight Howard dalla rotazione e inserire Alex Caruso in quintetto paga enormi dividenti, con la guardia undrafted che sistema i cambi difensivi lontano dalla palla e chiude con il miglior plus-minus di squadra (+20). Il protagonista a “sorpresa” di gara-6 è però un Rajon Rondo nella miglior versione di “Playoff Rondo”: per lui 19 punti, 4 rimbalzi e 4 assist con 8/11 al tiro, seguito dai 17 di un solidissimo Kentavious Caldwell-Pope e gli 11 di Danny Green, campione per la terza volta in carriera con tre squadre diverse (come James, Robert Horry e John Salley). Agli Heat non bastano i 25 con 10 rimbalzi di Bam Adebayo, con soli altri tre giocatori in doppia cifra (Butler e Crowder 12, Robinson 10) pagando i tanti errori al tiro, specialmente ai liberi (13/22 alla fine) e crollando in un secondo quarto in cui davvero sono mancate tutte le energie.

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