Così ha riportato per prima ESPN, annunciando la firma di un allenatore veterano: 61 anni, oltre 11 trascorsi su tre panchine NBA da head coach di Miami, Orlando e poi Detroit. A lui viene chiesto di guidare la maturità dei giovani Pelicans, che hanno in Zion Williamson la star del futuro e in Brandon Ingram un All-Star
Ha quasi 12 stagioni di esperienza da capo allenatore, un record vincente in regular season (523-384, una percentuale di successi del 57.7%), un bilancio positivo anche ai playoff (48 vittorie su 91 gare allenate) e una presenza in finale NBA, alla guida degli Orlando Magic nel 2009. Dev’essere bastato al front office dei Pelicans per affidare presente e futuro della squadra di Zion Williamson nelle mani di Stan Van Gundy, che secondo quanto riportato (per prima) da ESPN è il nuovo allenatore di New Orleans. Stan Van Gundy, 61 anni, fratello maggiore di Jeff (a sua volta “chiacchierato” come pretendente alla panchina degli Houston Rockets), ha allenato da head coach prevalentemente in Florida — gli Heat per due anni e mezzo (prima di cedere la panchina a Pat Riley nel 2006, la stagione del titolo) e poi i Magic, per altre 5 stagioni, tutte concluse ai playoff. L’ultimo incarico invece in Michigan, da plenipotenziario — allenatore e general manager — dei Detroit Pistons, un’avventura durata 4 anni e fin qui la meno positiva del coach di origini californiane.
A lui ora hanno scelto di affidarsi i Pelicans per guidare una squadra giovane e con tantissimo potenziale, quello di Zion Williamson prima di tutto, ma anche di Brandon Ingram (giocatore più migliorato nella stagione appena conclusa, che lo ha visto affermarsi come All-Star), Lonzo Ball (ex seconda scelta assoluta) ma anche di Jaxson Hayes e Nickeil Alexander-Walker, i rookie dell'ultima stagione insieme al nostro Nicolò Melli. Van Gundy ha sempre fatto della solidità difensiva delle sue squadre uno dei punti fermi della sua filosofia da allenatore, con ratiing da top 10 NBA in 8 delle sue 12 stagioni NBA.