NBA, dove giocheranno i Toronto Raptors? “A Kansas City”, il consiglio di Patrick Mahomes
socialCon la partenza della nuova stagione da programmare, la squadra canadese dovrà fare i conti con una possibile (e forse obbligata) nuova collocazione all’interno del territorio statunitense - qualora dovessero persistere le restrizioni previste dal Canada nei confronti di chi arriva dagli Stati Uniti. In quel caso, quale città ospiterà i campioni NBA del 2019? Dalla NFL arriva un suggerimento illustre
I Toronto Blue Jays, la squadra della Major League di baseball della città canadese, è già corsa ai ripari e nel 2020 disputerà tutte le sue gare casalinghe al Shalen Field di Buffalo. Con il confine a un passo e lo stadio a meno di 150 km dalla città, questo è stato l’espediente che ha permesso ai Blue Jays di bypassare controlli, problemi e restrizioni dovute alla diffusione del COVID-19. Una strada che anche i Toronto Raptors potrebbero essere costretti a seguire nelle prossime settimane e mesi, qualora la situazione non dovesse migliorare e la partenza della stagione NBA imponesse alle franchigie di risiedere sul territorio statunitense. Un’ipotesi già circolata nei giorni scorsi, in cui si era parlato di Louisville come possibile destinazione - poi subito smentita, anche con coda polemica. No, ancora nulla è deciso: né se, né quando in realtà, figurarsi il dove. Patrick Mahomes però non si è lasciato sfuggire l’occasione per lanciare la proposta via social: “Venite a giocare a Kansas City” - città più volte citata quando si pensa a un possibile Draft di espansione della NBA. Il quarterback dei Chiefs è la star indiscussa dello sport cittadino (e non solo quello), ma dividerebbe con piacere per qualche mese il palcoscenico - anche soltanto in TV, visto che difficilmente sarà possibile l’accesso del pubblico alle arene - con i giocatori dei Raptors. Chissà se qualcuno ascolterà il suo invito.