
Mercato NBA, DeMar DeRozan, Rajon Rondo e non solo: le ultime voci e trattative
Ancora non è stata fissata la data di inizio della prossima free agency, ma le franchigie NBA si stanno già muovendo a caccia di giocatori su cui poter mettere le mani per allungare la rotazione, liberare il salary cap o rinnovare un roster arrivato al capolinea. Queste alcune delle indiscrezioni di cui si parla con più insistenza, con Golden State, Milwaukee e tante altre squadre che vanno a caccia di una svolta

RAJON RONDO VA DAVVERO AI CLIPPERS | A Los Angeles sponda Clippers sembra ormai chiaro che sono disposti a forzare la mano anche a livello salariale (con conseguente tassa di lusso) pur di arrivare a lui: Tyronn Lue spera di poter affidargli le chiavi della squadra, almeno in uscita dalla panchina

E i Lakers cosa fanno? Già, perché i gialloviola non hanno nessuna intenzione di lasciarlo andare via, ma a pesare nel caso dei campioni NBA in carica è una situazione salariale tutta da definire: sono tanti i potenziali rinnovi e, soltanto in base a quelli, i Lakers potranno fare i conti e capire quanto mettere sul piatto per Rondo. Tolto Anthony Davis infatti, tutti gli altri giocatori in scadenza potrebbero non trovare lo spazio (inteso come dollari) sperato

LAMELO BALL SCELTO ALLA N°1 AL DRAFT | I pareri a riguardo restano discordanti, così come i report che raccontano dell’interesse dei T’Wolves e al tempo stesso della paura di costruire una squadra poco solida sotto l’aspetto difensivo. Con D’Angelo Russell, LaMelo Ball dovrebbe giocare all’occorrenza lontano dal pallone e con Karl-Anthony Towns sotto canestro, la porosità della difesa diventa particolarmente preoccupante

L’alternativa? Tutti parlano di Anthony Edward, una guardia pura, un giocatore che certamente può inserirsi con più facilità di fianco a Russell - garantendo maggior atletismo e fisicità su entrambi i lati del campo. La prima scelta è un’arma a doppio taglio: sbagliare potrebbe voler dire rimandare - di molto - la rinascita della squadra

KELLY OUBRE AI GOLDEN STATE WARRIORS | A livello salariale è una scelta complicata da dover digerire per Golden State, che vorrebbe in ogni modo alleggerire il suo cap e cercare giocatori più “a buon mercato” da mettere a fianco al duo Curry&Thompson, ma Kelly Oubre Jr. potrebbe essere il giocatore nuovo su cui puntare: riusciranno a convincere anche i Suns?

La chiave di volta potrebbe essere la seconda scelta assoluta al prossimo Draft, da scambiare con la decima che al momento spetta a Phoenix: davvero conviene scendere così tanto in basso? È così poco il talento a disposizione alla selezione del prossimo 18 novembre? Queste le domande a cui bisognerà dare una risposta nei giorni a venire

DEMAR DEROZAN VIA DA SAN ANTONIO | Il suo contratto prevede una player option da oltre 27 milioni di dollari che lui può decidere se utilizzare o meno: la certezza è che, quelle cifre, difficilmente gli verranno riproposte in futuro dalla franchigia texana. Forse sarebbe meglio rinunciare e cercare spazio (e soldi) da un’altra parte

L’alternativa più credibile al momento sono gli Orlando Magic, che a loro volta cercheranno di cambiare fisionomia a una squadra incagliata ormai da anni in un limbo che non permette alla franchigia della Florida di diventare competitiva. DeRozan sarebbe un altro giocatore atipico da inserire, certo, ma garantirebbe certamente una svolta. Bisognerebbe eventualmente capire a che prezzo

VICTOR OLADIPO AI MILWAUKEE BUCKS | Il n°4 dei Pacers è nella lista di giocatori che i Bucks hanno puntato per provare a rinforzare un roster che negli scorsi playoff ha mostrato tutti i suoi limiti, l'upgrade con il quale a Milwaukee sperano di convincere Giannis Antetokounmpo a restare anche dopo la prossima estate

Che tipo di trade costruire per mettere sotto contratto Oladipo? Il nodo riguarda Eric Bledsoe, di cui i Bucks vorrebbero liberarsi, ma che i Pacers non vogliono come contropartita (puntando invece a prospetti più giovani). Il rischio di perdere Olapido senza ottenere nulla in cambio però al momento non è trascurabile e forse potrebbe bastare per spingere Indiana a prendere in considerazione l'offerta di Milwaukee