
Come tanti la superstar dei Lakers ha immediatamente condiviso sul suo account Twitter le parole pronunciate dal popolare giornalista di CNN, che richiesto a caldo di esprimersi sulla vittoria di Joe Biden non è riuscito a trattenere tutte le emozioni di un quadriennio per molti afroamericani molto difficile nell'America di Donald Trump
Dal 2013 è una delle voci giornalistiche più apprezzate e ascoltate di CNN ma ancora prima — all’inizio del primo mandato di Barack Obama da presidente USA — Van Jones era stato anche consulente del primo cittadino USA. Non è un caso allora che sia stato il suo discorso — a pochi minuti dall’annuncio della vittoria di Joe Biden — a diventare immediatamente il più ripreso e condiviso in rete (anche da LeBron James). “Oggi è più facile essere un genitore, un padre; oggi è più facile dire che comportarsi in un certo modo conta, che dire la verità conta, essere una buona persona conta”, ha affermato senza riuscire a trattenere le lacrime. “E lo è per tante persone diverse: per i musulmani, per i dreamers [le persone respinte alle frontiere dalla politica voluta da Trump, ndr], per un sacco di comunità, che hanno realmente sofferto e oggi si sentono come vendicate da questo risultato. Lo slogan ‘I can’t breath’ non è solo di George Floyd, ma di tante persone che avevano addirittura paura a respirare nell’America di questi anni, dove le persone che una volta si vergognavano di dimostrare in pubblico il loro razzismo diventavano giorno dopo giorno sempre più cattive, malvagie”.
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Per questo — dice Van Jones — “tutto ciò significa così tanto per noi, perché finalmente forse possiamo avere un po’ di pace”. E sono proprio le prime parole del giornalista di CNN quelle riprese dalla superstar dei Lakers, che dal suo account Twitter esclama, tutto in maiuscolo: “IL CARATTERE CONTA, ESSERE SEMPLICEMENTE UNA BUONA PERSONA CONTA! Rendo onore & ringrazio Van Jones!!!”, seguito da una serie di emoticon molto significative: l’applauso, il pugno nero del Black Power e le mani giunte in preghiera.