La guardia dei Lakers "inventa" la categoria del Greatest Of Their Eras (dei propri tempi) rispetto al Greatest Of All-Time (di tutti i tempi): "Perché ciascuno di questi campioni è stato il più forte nei suoi anni"
Il dibattito non finirà mai, e sempre più personaggi del mondo del basket sembrano voler dire la loro al riguardo. “Chi è il più forte giocatore di sempre?”. Negli ultimi mesi il testa a testa si combatte tra l’eterno Michael Jordan e LeBron James (tornato sul tetto NBA) e Danny Green conosce bene entrambi, per aver idolatrato il primo crescendo (e aver frequentato la sua alma mater, North Carolina) e per aver disputato tre finali NBA al fianco del secondo. Eppure la guardia di L.A. — titolare di tre anelli con tre squadre diverse, Spurs, Raptors e Lakers — propone un nuovo approccio alla domanda: “Non parliamo più di GOAT, Greatest Of All Time, il più grande di sempre: resterà sempre una discussione da bar”, dice. “Io preferisco parlare di GOTE, Greatest Of Their Eras, il più forte della propria epoca storica”. Perché — insiste Green — “ciascuno di loro è stato il migliore nella propria era: quello che li accomuna è l’essere stati tutti in anticipo sui tempi e il fatto di non avere punti deboli, di non commettere quasi mai nessun tipo di errore.
Invece di insistere a capire chi è mai stato meglio, tra un giocatore e un altro, io preferisco godermi la grandezza di tutti questi campioni”, conclude la guardia dei Lakers campione NBA negli ultimi due anni. Una posizione molto condivisibile, ma che con ogni probabilità non basterà a mettere a tacere le solite discussioni sul n°1 di tutti i tempi.