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NBA, Udonis Haslem infinito: firma per un altro anno con i Miami Heat

MIAMI
©Getty

Il veterano dei Miami Heat ha annunciato che tornerà per la sua 18^ stagione con la franchigia, lasciando aperta la possibilità di proseguire oltre. Solo cinque giocatori nella storia della NBA hanno passato più stagioni con la stessa squadra, e Haslem — a oltre 40 anni — diventerà il più vecchio giocatore nella storia di Miami

Da ormai quattro anni Udonis Haslem non è più un giocatore che contribuisce sul campo per le sorti dei Miami Heat. D’altronde ha segnato solo 76 punti totali nelle ultime quattro regular season, e nella scorsa stagione ha disputato solamente quattro partite — e nei playoff non viene schierato dal 2016. Ciò nonostante gli Heat non possono fare a meno della sua presenza nello spogliatoio e soprattutto nei timeout, con le sue sfuriate che sono diventate una sorta di culto anche nella bolla di Orlando. Per questo Haslem ha annunciato che tornerà per la sua 18^ stagione con la squadra, e non è nemmeno detto che si fermi lì. “Spoelstra mi ha detto di non rispondere a domande sul mio futuro e che continueremo a parlarne” ha detto il veterano annunciando la sua decisione. Nella storia della NBA solo cinque giocatori hanno speso almeno 18 stagioni con la stessa squadra: Reggie Miller a Indiana (18 stagioni), Tim Duncan a San Antonio e John Stockton a Utah (19 stagioni), Kobe Bryant a Los Angeles (20 stagioni) e Dirk Nowitzki a Dallas (21 stagioni). 

Rispetto a loro però Haslem ha già superato i 40 anni, e quando disputerà la prossima partita con gli Heat diventerà il più vecchio giocatore a scendere in campo per la franchigia, superando i 40 anni e 69 giorni di Juwan Howard nel 2013. Lo scorso anno solo tre giocatori sopra quota 40 anni sono scesi in campo: Vince Carter a 43 con gli Atlanta Hawks (annunciando poi il ritiro) e Jamal Crawford (40 anni) per 6 minuti con i Brooklyn Nets a Orlando. Haslem, miglior rimbalzista nella storia degli Heat e secondo per partite e minuti giocati, è al suo nono contratto con la squadra e guadagnerà il minimo salariale da 2.5 milioni di dollari. “Per noi è un’incredibile roccia di stabilità, leadership e guida” ha detto coach Spoelstra durante le Finals. “E lo è a tutti i livelli: non solo per i giovani, ma anche per i veterani e per noi allenatori. Gli voglio bene”.

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