NBA, risultati della notte: successi per Philadelphia e Boston, vince ancora Golden State
Guidata dai 27 punti di Tatum, Boston rimonta 17 lunghezze di svantaggio e batte Indiana. Nella seconda sfida di vertice a Est, un Joel Embiid da 29 punti e 16 rimbalzi trascina Philadelphia al successo su Toronto. Milwaukee travolge Miami: 29 triple a segno - nuovo record NBA - e 47 punti di scarto incassati dagli Heat. Steph Curry ne segna 31 nel successo Warriors a Detroit. Di seguito risultati e highlights delle 10 partite della notte NBA
INDIANA PACERS-BOSTON CELTICS 111-116 | I Celtics si prendono la rivincita contro i Pacers a due giorni di distanza dal ko subito per mano di Domantas Sabonis e, nonostante un terzo quarto da 37-25 per Indiana, Boston riesce a rimontare ben 17 lunghezze di svantaggio e a portare a casa il secondo successo in quattro gare. Merito dei 27 punti (14 nell’ultima frazione) e 11 rimbalzi di Jayson Tatum, dei 20 di Jaylen Brown e dei 17 di Marcus Smart
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DI INDIANA-BOSTON
Ben 20 dei 24 punti messi a referto da Victor Oladipo arrivano nei primi tre quarti, a cui si aggiungono i 17 realizzati da TJ Warren (15 nella terza frazione con cui i Pacers speravano di aver vinto il match). Sfiora ancora una volta la tripla doppia l’All-Star lituano di Indiana: 14 punti, 11 rimbalzi e 8 assist, alla fine però i Pacers non sono riusciti a evitare la prima sconfitta in questa regular season
PHILADELPHIA 76ERS-TORONTO RAPTORS 100-93 | Torna Embiid e ritornano a sorridere anche i Philadelphia 76ers, con il centro camerunense dominante nella sfida vinta contro Toronto: 29 punti, 16 rimbalzi, 4 assist e +15 di plus/minus nei 38 minuti trascorsi sul parquet (nonostante un problema alla gamba che lo ha costretto a rientrare negli spogliatoi nel terzo quarto, mandando in allarme la panchina Sixers) - in una sfida in cui i Raptors sono stati a lungo in vantaggio anche in doppia cifra
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DI PHILADELPHIA-TORONTO
Toronto rimanda così per la terza volta l’appuntamento con il primo successo stagionale, battuta ancora una volta nonostante i tre ventelli raccolti in quintetto: 24 punti per Kyle Lowry, a cui si aggiungono i 20 a testa di Pascal Siakam e OG Anunoby. Canestri che non cambiano la sostanza: i Raptors tirano con il 35.6% complessivo dal campo, fermandosi a quota 93 punti. Troppo pochi per sperare di vincerla, nonostante l’ottimo lavoro a protezione del ferro
MIAMI HEAT-MILWAUKEE BUCKS 97-144 | Nel primo incrocio stagionale dopo l’eliminazione in semifinale di Conference dello scorso settembre, i Milwaukee Bucks travolgono Miami in una partita senza storia già dopo 78 secondi. Un 10-0 di parziale per gli ospiti che non si sono letteralmente più voltanti indietro, bombardando il canestro degli Heat dalla lunga distanza, in un match che si è presto trasformato in una sessione di tiro - ben riuscita - per Milwaukee
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DI MIAMI-MILWAUKEE
Alla sirena finale sono 29 le triple a bersaglio firmate dai Bucks - nuovo record NBA, battute le 27 raccolte da Houston contro Phoenix nell’aprile 2019. Mai visti prima in una singola gara anche i 12 giocatori diversi a segno almeno una volta con i piedi oltre l’arco: il modo migliore per Thanasis Antetokounmpo di festeggiare la prima tripla della sua carriera NBA
VIDEO | GUARDA LE 29 TRIPLE A SEGNO DEI MILWAUKEE BUCKS
L’unica nota stonata di una partita perfetta per i Bucks è la prestazione decisamente sottotono di un Giannis Antetokounmpo un po’ sbiadito in questo inizio di regular season da 2-2 di record per i Bucks. Il due volte MVP è l’unico a non trovare il fondo della retina dalla lunga distanza, una beffa in un match del genere: per lui soltanto nove punti con nove tiri (0/2 dall'arco) in 24 minuti sul parquet
E Miami? Senza Jimmy Butler alle prese con un problema alla caviglia che potrebbe fargli saltare tra 48 ore la rivincita sempre contro i Bucks (unica altra sfida tra le due squadre in questa strana regular season a livello di incroci), gli Heat non vanno oltre i 23 punti e 7 assist di Tyler Herro in una partita in cui per la squadra della Florida c’è davvero poco da salvare
DETROIT PISTONS-GOLDEN STATE WARRIORS 106-116 | Dopo i 65 punti di scarto incassati nelle prime due gare della stagione (contro avversari di primo livello a Est), gli Warriors hanno riportato in equilibrio il proprio record nel giro di 48 ore - vincendo anche a Detroit, nonostante un Jerami Grant da 27 punti con 21 tiri dal campo e con un Blake Griffin che resta sul parquet soltanto per metà gara: 8 punti in 17 minuti, prima di subire una gomitata alla testa da Wiseman che lo ha obbligato a restare negli spogliatoi nella ripresa
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DI DETROIT-GOLDEN STATE
Il protagonista del successo Warriors è ancora una volta Steph Curry, autore di 31 punti con 9/17 dal campo, cinque triple, cinque rimbalzi, sei assist e un paio di recuperi. Il n°30 di Golden State trova supporto in Andrew Wiggins, che ne aggiunge 27 e sette rimbalzi con 9/19 dal campo e cinque triple a bersaglio. Arriva anche il primo canestro pesante per un Kelly Oubre da 14 punti alla sirena finale, in quella che è soltanto la nona vittoria su 31 partite giocate da Golden State negli ultimi otto anni senza Thompson e Green
VIDEO | GUARDA I 31 PUNTI DI STEPH CURRY CONTRO DETROIT
WASHINGTON WIZARDS-CHICAGO BULLS 107-115 | Primo successo stagionale per i Bulls che battono a domicilio gli Wizards grazie ai 23 punti di Zach LaVine (nove in fila in uno dei passaggi cruciali del match nel terzo quarto) e ai 18 messi a referto da Coby White. Una vittoria celebrata anche in spogliatoio da Chicago, con coach Donovan che ha ricevuto in regalo il pallone a fine gara: “Abbiamo fatto quello che dovevamo contro i loro talenti, è soltanto l’inizio per noi”
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DI WASHINGTON-CHICAGO
Un avvio da dimenticare a livello di squadra invece quello di Washington - 0-4 di record, peggior partenza degli ultimi otto anni (quando nel 2012 la stagione iniziò con 12 sconfitte in fila). Non basta dunque un Russell Westbrook ancora una volta in tripla doppia, la terza in altrettante gare con gli Wizards: 21 punti, 15 rimbalzi e 11 assist a cui si aggiungono i 29 realizzati da Bradley Beal. Evidentemente ancora troppo poco per sperare di vincere la prima gara stagionale
VIDEO | GUARDA LA TRIPLA DOPPIA DI RUSSELL WESTBROOK CONTRO CHICAGO
L.A. CLIPPERS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 124-101 | Dopo lo schiaffo tremendo incassato da Dallas e la sconfitta da 51 punti subita 48 ore prima, i Clippers non ritrovano Kawhi Leonard - ancora fuori dopo il bruttissimo colpo alla bocca subito involontariamente da Ibaka - ma il successo contro Minnesota in casa. Lou Williams e i suoi 20 punti in uscita dalla panchina guidano ben sette giocatori in doppia cifra per la squadra di Los Angeles, che chiude sul +20 il primo tempo, tocca il +30 nel terzo quarto e controlla senza grossi problemi il match fino alla sirena
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Seconda sconfitta in fila per i T’Wolves in questa trasferta a Los Angeles in cui sono stati costretti a fare a meno di Karl-Anthony Towns - infortunato di nuovo al polso sinistro e fuori almeno per qualche settimane. Una pessima notizia per D’Angelo Russell e compagni, mai in partita contro i Clippers nonostante i cinque giocatori in doppia cifra (12 con 4/10 al tiro in 25 minuti in uscita dalla panchina per Anthony Edwards)
PHOENIX SUNS-NEW ORLEANS PELICANS 111-86 | I Suns chiudono avanti di due punti il primo quarto ma lo strappo arriva nei secondi dodici minuti, dominati dalla squadra di Monty Williams 35-15. Un dominio che continua dopo l’intervallo, con un terzo quarto da 34-17 che mette definitivamente fine alla contesa. Jae Crowder è il miglior marcatore di Phoenix con 21 punti e 5 triple a segno, dietro di lui fa bene Cameron Johnson dalla panchina con 18, doppia doppia per Deandre Ayton (13 con 12 rimbalzi)
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Tragica prestazione dei Pelicans al tiro da tre punti, dove chiudono con un imbarazzante 3/24 (perfino JJ Redick fa 0/2…). Il migliore per New Orleans è Zion Williamson, che tira bene dal campo (9/13) e mette 20 punti a referto, ma con soli 2 rimbalzi. I Pelicans mandano soltanto altri tre giocatori in doppia cifra, con Brandon Ingram tenuto a quota 13 con 6/11 al tiro
Arriva il primo (anzi, i primi: sono due) canestro dal campo stagionale per Nicolò Melli, che resta in campo 16 minuti, segna 5 punti (con una tripla a segno, una delle tre segnate dalla sua squadra) ma soprattutto cattura 8 rimbalzi. Una prestazione comunque positiva in una serata da dimenticare per tutta New Orleans
VIDEO | GUARDA LA PRESTAZIONE DI NICOLO' MELLI
CLEVELAND CAVALIERS-NEW YORK KNICKS 86-95 | Seconda vittoria in fila per i Knicks che infliggono ai Cavs il primo ko stagionale. Il protagonista è Julius Randle, autore di una tripla doppia da 28 punti, 12 rimbalzi e 11 assist, la settima della sua carriera, la prima dal novembre 2018. New York ha già 16 punti di vantaggio all’intervallo e alla sirena finale chiude con un ottimo 14/25 da tre e vede anche Reggie Bullock a quota 17 e Elfrid Payton con 14, 8 rimbalzi e 7 assist
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DI CLEVELAND-NEW YORK
Il primo ko del campionato in casa Cavs (senza Kevin Love, fuori per 3-4 settimane) arriva nonostante la doppia doppia da 18 punti e 17 rimbalzi (più anche 6 stoppate) di Andre Drummond. Se New York tira bene da tre, diametralmente all’opposto la prestazione di Cleveland, che sbaglia le prime 10 triple e chiude con 7/32. Collin Sexton è il top scorer dei Cavs a quota 20 ma solo con 6/17 al tiro
OKLAHOMA CITY THUNDER-ORLANDO MAGIC 107-118 | Massimo in stagione da 28 punti e 10 rimbalzi per Nikola Vucevic - finito però negli highlights della notte NBA a seguito di un rocambolesco scivolone sul crossover di Isaiah Roby - nel quarto successo in altrettante gare conquistato dai Magic; la prima volta che accade in 31 anni di storia della franchigia e una delle due squadre rimaste imbattute assieme agli Atlanta Hawks. Quarta partita oltre quota 110 per Orlando, che raccoglie anche 18 punti da Bacon e 14 in uscita dalla panchina di Ross
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DI OKLAHOMA CITY-ORLANDO
I Thunder, rimasti in partita fino alla sirena, possono recriminare per il pessimo 4/13 raccolto a cronometro fermo negli ultimi 12 minuti di gioco. Come al solito, Shai Gilgeous-Alexander è il migliore dei suoi con 23 punti, 7 rimbalzi e 7 assist, a cui si aggiungono i 19 punti di un convincente Isaiah Roby. Primo canestro in carriera in NBA per Aleksej Pokusevski: la scelta al primo giro dei Thunder chiude con 1/8 dal campo, 0/4 da tre, ma trova finalmente la gioia dei primi due punti a referto
SACRAMENTO KINGS-DENVER NUGGETS 125-115 | C’è lo zampino di Tyrese Haliburton - scelta in Lottery dei Sacramento Kings all’ultimo Draft - nel successo conquistato dai californiani contro Denver: otto dei suoi 13 punti arrivano nel quarto periodo, decisivi nell’allontanare definitivamente i Nuggets nel punteggio. Alla sirena finale è uno dei sette giocatori in doppia cifra, guidati dai 24 punti e nove assist di De’Aaron Fox, a cui si aggiungono i 20 con 5 rimbalzi di Richaun Holmes
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Rovinata così la partita da record di Nikola Jokic, ancora una volta in tripla doppia - la n°44 con i Nuggets, nuovo record di franchigia e superato anche Fat Laver. Per il centro serbo sono 26 punti, 12 assist e 11 rimbalzi, a cui si aggiungono i 30 punti e 10 rimbalzi raccolti da Michael Porter Jr. - partito in quintetto in un match in cui Denver a dovuto fare a meno di Jamal Murray, alle prese con un problema al gomito
VIDEO | GUARDA LA TRIPLA DOPPIA DI NIKOLA JOKIC CONTRO SACRAMENTO