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NBA, LaMelo sfida Lonzo: Pelicans vs. Hornets è il primo derby in casa Ball

NBA

Sono stati compagni per un anno al liceo (senza conoscere mai sconfitta, 35-0 il record): oggi si ritrovano per la prima volta da avversari su un parquet NBA. Ecco perché la sfida tra New Orleans e Charlotte per i fratelli Ball non può essere una partita come le altre

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Il calendario dice New Orleans-Charlotte ma si sa, la NBA “is a players’ league” come dicono negli Stati Uniti. E allora la sfida tra Pelicans e Hornets è necessariamente il derby familiare tra Lonzo e LaMelo Ball, due fratelli da sempre al centro dell’attenzione e capaci — nonostante le grandi pressioni sopportate fin dalla più giovane età — di arrivare dove si riteneva quasi scontato dovessero arrivare: a giocare tra i pro. Seconda scelta assoluta al Draft 2017 il primo (niente meno che per mano dei Lakers), terza scelta assoluta all’ultimo Draft il secondo (chiamato dalla franchigia di un tale Michael Jordan). Stanotte si ritrovano in campo da avversari, in diretta nazionale (perché la partita è su ESPN): “Sarà divertente — assicura Lonzo, il fratello maggiore — perché è la prima volta che ci sfidiamo in una partita vera. Ma non posso pensare troppo alla sfida individuale: siamo reduci da due sconfitte consecutive, dobbiamo assolutamente battere Charlotte per tornare sulla giusta strada”. “Non credo che per noi sarà una gara molto diversa dalle altre: se c’è qualcuno per cui sarà speciale, sicuramente è per la nostra famiglia”, gli replica LaMelo, alle prime esibizioni NBA, che già gli hanno regalato qualche soddisfazione, pur in un ruolo ancora di riserva.

Stan Van Gundy (coach Pelicans) di sfide tra fratelli se ne intende

Ci crede poco l’allenatore di Lonzo, Stan Van Gundy, uno abituato ad affrontare — in panchina — il fratello (Jeff, a lungo allenatore NBA, oggi commentatore): “Affrontare tuo fratello non è mai facile — spiega — perché per 363 giorni all’anno fai il tifo per lui e poi ci sono quelle due sere in cui lo sfidi da avversario e devi cercare di prenderlo a pedate nel sedere”. Se non si sono mai trovati prima — almeno in una partita vera — uno contro l’altro, assieme invece Lonzo e LaMelo hanno giocato per un’intera stagione, a Chino Hills, liceo losangelino diventato celebre proprio per i Ball (con loro c’era anche il terzo fratello LiAngelo, in cerca di un posto in G League): era il 2015-16 e la loro squadra finì imbattuta la stagione, con 35 vittorie e neppure una sconfitta. Sconfitta che invece, stanotte, qualcuno sarà costretto a incassare: “Non cambierà il nostro obiettivo: volevamo arrivare nella lega, avere successo e diventare due Hall of Famer”. La strada è ancora lunga, e difficile, ma le chance di ritrovarsi insieme in NBA non erano certo più facili (la statistiche che un liceale possa venir scelto dalla NBA è di 3 su 10.000, è stato calcolato): perché mettere un freno ai sogni?

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