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NBA, lite in spogliatoio con il GM: i Cavs danno il benservito a Kevin Porter Jr.

NBA
©Getty

Il giovane giocatore di Cleveland (assente dalla squadra per "motivi personali" dall'inizio della stagione) non ha gradito un cambio di posizione in spogliatoio, con il suo locker affidato a Taurean Prince, appena arrivato nella trade a 4 da Brooklyn. Ne è nata una scenata con urla e lanci di cibo che con ogni probabilità metterà fine alla sua carriera ai Cavs. E forse nella NBA

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Una reputazione (non esattamente positiva) precedeva Kevin Porter Jr. al suo ingresso nella NBA, in uscita da USC. Già al college losangelino, infatti, il giocatore oggi ai Cavs era stato prima sospeso e poi messo fuori squadra, destino che sembra ora replicarsi nella NBA. Secondo quanto riportato da The Athletic, infatti, il secondo anno dei Cavs verrà con ogni probabilità messo fuori rosa e poi scambiato o (più facilmente) tagliato dopo l’ennesimo incidente che lo ha visto protagonista. Assente dal campo da inizio anno “per motivi personali”, Porter Jr. avrebbe letteralmente perso il controllo di sé entrando nello spogliatoio della squadra e accorgendosi che la sua posizione era cambiata, con il suo locker ceduto a Taurean Prince (arrivato nel recente scambio da Brooklyn) e Porter Jr. confinato in un’altra zona dello spogliatoio dove già hanno i propri posti le matricole della squadra e gli altri giocatori in fondo alla rotazione di coach Bickerstaff. Un affronto — almeno nella sua interpretazione — che il giocatore al secondo anno non ha per nulla gradito, tra urla e insulti culminati con il lancio di cibo in giro per lo spogliatoio.

Arrivato in tutta fretta il GM dei Cavs Koby Altman, la reazione di Porter Jr. non ha accennato a scemare, portando a un acceso scontro tra i due. Scontro dal quale a uscire con le ossa rotte è ovviamente il giovane giocatore, che già lo scorso novembre era stato fermato dalla polizia con le accuse di possesso di arma da fuoco e marijuana, entrambe trovate nella sua auto. E ora la sua permanenza ai Cavs — e forse nella NBA — sembra essere già arrivata al capolinea.

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