Mercato NBA, tre squadre interessate a JJ Redick: Nets, Sixers o Celtics
MERCATO NBAIl tiratore potrebbe presto lasciare i New Orleans Pelicans: su di lui ci sarebbero tre squadre della costa Est, dove risiede la famiglia del giocatore che vorrebbe tornare a giocare vicino a casa. Su di lui Brooklyn, Boston e Philadelphia, dove ha già giocato per due anni dal 2017 al 2019. Il 36enne vanta un eccellente 41.4% da tre punti in carriera
Manca ancora diverso tempo prima della deadline del mercato prevista per il 25 marzo, ma alcune squadre stanno già cominciando a muoversi — specialmente quelle che si ritrovano già lontane dalla zona playoff. È il caso dei New Orleans Pelicans, che dopo un inizio di stagione deludente stanno già pensando di cambiare qualcosa: dopo le voci sul possibile scambio di Lonzo Ball, cominciano a emergere anche le prime pretendenti per J.J. Redick. Secondo quanto riportato da The Athletic, sono tre le squadre “finaliste” per acquisire i servigi del veterano 36enne: i Brooklyn Nets, i Boston Celtics e i Philadelphia 76ers. Tre “contender” a cui farebbe comodo un tiratore da 41.4% da tre punti in carriera, per quanto attualmente stia tirando sotto il 30% dall’arco in un difficile inizio di stagione. Redick gradirebbe quelle tre destinazioni per motivi innanzitutto familiari: mentre lui è impegnato coi Pelicans, infatti, il resto della famiglia sta continuando a vivere a Brooklyn, perciò preferirebbe un ritorno sulla costa Est per stare più vicino a loro.
I Pelicans, che attualmente hanno un record di 7-11, hanno retrocesso Redick in panchina tenendolo in campo per meno di 20 minuti a sera e lo vorrebbero cedere per fare ulteriore spazio ai giovani Kira Lewis e Nickeil Alexander-Walker, oltre a ricevere ulteriori asset futuri. Pareggiare i 13 milioni previsti dal suo contratto (in scadenza a fine stagione) non è però semplice per le tre squadre “prescelte”: i Nets hanno sacrificato tutti i loro asset per arrivare a James Harden e hanno già un monte salari gigantesco; i Celtics dovrebbero comunque cedere degli asset per raggiungerlo (in termini di scelte o giocatori giovani); e i Sixers dovrebbero mettere assieme più di un contratto per far funzionare lo scambio. Quest’ultima opzione appare comunque come la più interessante anche per lo stesso Redick, che ha già giocato a Philly dal 2017 al 2019 e conosce molto bene Doc Rivers avendolo avuto come allenatore ai Clippers. Come cambio di Seth Curry e Danny Green, l’aggiunta di Redick permetterebbe a Philadelphia di avere sempre un tiratore mortifero in campo, aprendo gli spazi a Joel Embiid (con cui Redick ha sviluppato un’intesa telepatica) e Ben Simmons, cercando di proteggerlo il più possibile in difesa. In ogni caso, il futuro di Redick sembra lontano dai New Orleans Pelicans.