Quasi 150 milioni di dollari per le tre superstar (Booker, Beal e Durant), soltanto 36 vittorie in stagione e la mancata qualificazione non solo ai playoff ma anche ai play-in: coach Budenholzer paga per tutti, e diventa il terzo allenatore licenziato in due anni da Mat Ishbia
I VOTI ALLA STAGIONE NBA: DISASTRO SUNS (E SIXERS), CAPOLAVORO OKC
Un stagione deludente oltre ogni aspettativa, 36 vinte e 46 perse, la mancata qualificazione non solo ai playoff ma anche ai play-in - con uno dei monte salari più alti di tutta la lega - non poteva restare senza colpevoli. E il vulcanico proprietario dei Phoenix Suns Mat Ishbia, non nuovo a prendere decisioni controverse, lo ha individuato in Mike Budenholzer, l'allenatore di Booker e compagni, licenziato il giorno successivo al termine della stagione regolare. Si tratta già del terzo allenatore cacciata da Ishbia, dopo Monty Williams e Frank Vogel, anche quest'ultimo - come Budenholzer - incapace di restare in sella per più di un campionato (quello 2023-24, concluso con un record di 49-33 ma l'eliminazione al primo turno di playoff). Solo la scorsa estate Budenholzer, già campione NBA alla guida dei Milwaukee Bucks nel 2021, aveva accettato l'incarico firmando un contratto di 5 anni per 50 milioni di dollari per riportare in vetta i Suns: missione fallita, visto il record addirittura perdente collezionato quest'anno, nonostante la presenza di tre superstar pagatissime a roster come Booker, Beal e Durant. Ora la proprietà insieme al GM James Jones promettono di fare una lunga ricerca per individuare la nuova figura da cui ripartire in panchina: ma resta un roster con poco futuro e tantissimi vincoli economici. Le "pulizie di primavera", a Phoenix, potrebbero essere appena iniziate.