
NBA, risultati della notte: Giannis da 47 punti ma vince Phoenix, Lakers ok ancora all'OT
I Suns battono i Bucks nonostante i 47 punti di Giannis Antetokounmpo, che sulla sirena sbaglia il tiro del sorpasso. Terzo overtime in fila e terzo successo per i Lakers, tripla doppia di Luka Doncic nel successo contro gli Hawks - Gallinari raggiunge quota 10.000 punti in carriera. Zach LaVine (46 punti) e Coby White combinano per 17 triple e battono i Pelicans, i Clippers superano i T’Wolves, i Nets sorridono contro i Pacers. Nuggets a valanga sui Cavs, Washington perde ancora, Memphis batte Charlotte

PHOENIX SUNS-MILWAUKEE BUCKS 125-124 | Quarta vittoria in fila per i Suns che vincono soffrendo una della partite più combattute e spettacolari della notte, dimostrando ancora una volta di aver compiuto in questa regular season il definito salto di qualità. Milwaukee si ferma così dopo cinque successi consecutivi, inchiodata sul secondo ferro da una conclusione di Giannis Antetokounmpo che sulla sirena avrebbe potuto regalare la vittoria agli ospiti
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Senza Jrue Holiday alle prese con il protocollo anti-COVID, è il due volte MVP in carica a prendersi la scena nei 38 minuti in cui resta sul parquet - autore di 47 punti con 15/23 dal campo (0/4 dalla lunga distanza) e un confortante 17/21 a cronometro fermo, condito con ben 11 rimbalzi e 5 assist. Di gran lunga la miglior prestazione della stagione di Giannis Antetokounmpo, fin qui più complicata del previsto, a cui si aggiungono i 18 punti e 11 assist di Kris Middleton e i 17 di Bryn Forbes
VIDEO | GUARDA I 47 PUNTI DI GIANNIS ANTETOKOUNMPO CONTRO I SUNS
In casa Suns invece il miglior realizzatore è Devin Booker, autore di 30 punti con 11/21 al tiro e 6 rimbalzi - determinante nelle ultime fasi di partita, al pari di un sontuoso Chris Paul da 28 punti con 50% al tiro, 4 triple a bersaglio e 7 assist. Al resto pensa un quintetto tutto in doppia cifra e sempre più collaudato, lanciato in una stagione da 15-9 che proietta sempre più i Suns come quarta forza della Western Conference
VIDEO | GUARDA I 30 PUNTI DI DEVIN BOOKER CONTRO MILWAUKEE
DALLAS MAVERICKS-ATLANTA HAWKS 118-117 | Successo combattuto e sofferto dei Mavericks che superano in casa gli Hawks soltanto nel finale, ritornati in corsa grazie al 37-27 di parziale nell’ultimo quarto raccolto anche con il contributo di un Tim Hardaway Jr. da 13 punti (su 16 totali) realizzati negli ultimi 12 minuti. A far discutere è l’ultimo possesso di Atlanta, terminato con una conclusione sbagliata di Gallinari - servito in emergenza dopo che secondo gli Hawks Trae Young aveva subito un fallo non sanzionato dagli arbitri
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Alla sirena finale sono 25 punti e 15 assist per Trae Young - sempre particolarmente stimolato dal testa a testa con l’eterno rivale Luka Doncic - a cui si aggiungono i 33 messi a referto da John Collins scatenato sotto canestro. Massimo in stagione da 23 punti per Kevin Huerter
VIDEO | GUARDA I 33 PUNTI DI JOHN COLLINS CONTRO DALLAS
Discorso a parte va fatto per Danilo Gallinari invece, impreciso in uscita dalla panchina e autore di 11 punti in 30 minuti gioco, raccolti tirando 2/12 dal campo (1/7 dalla lunga distanza) e risultando come al solito perfetto a cronometro fermo (6/6). Tanto basta al n°8 azzurro degli Hawks per raggiungere i 10.000 punti in carriera in NBA: mai nessun italiano aveva raggiunto un traguardo simile
VIDEO | GUARDA GLI 11 PUNTI DI GALLINARI CONTRO DALLAS
Dallas invece si gode la quarta vittoria nelle ultime cinque gare arrivata grazie a un Luka Doncic da tripla doppia: per il n°77 sloveno sono 28 punti, 10 rimbalzi e 10 assist con 9/18 al tiro e tante battaglie personali vinte sul parquet contro Trae Young. Porzingis aggiunge 15 punti, mentre sono 21 quelli raccolti da un positivo Jalen Brunson in uscita dalla panchina
VIDEO | GUARDA LA TRIPLA DOPPIA DI LUKA DONCIC CONTRO ATLANTA
LOS ANGELES LAKERS-OKLAHOMA CITY THUNDER 114-113 OT | Terza partita in fila all’overtime (non accadeva ai gialloviola dal novembre 1991) e terzo successo per i campioni NBA in carica, guidati ancora una volta neanche a dirlo dalle giocate di LeBron James - che nel giro di 48 ore batte si prende due vittorie contro OKC. Un match in cui i Thunder sono partiti forte, volati anche sul +20 a inizio secondo quarto e poi lentamente scavalcati dai Lakers che ancora una volta hanno dovuto faticare cinque minuti in più per prendersi il 20° successo in questa regular season
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Per LeBron James sono 25 punti, 6 rimbalzi e 7 assist e soprattutto 130 minuti complessivi giocati nelle ultime tre partite andate sempre ai supplementari. Il n°23 gialloviola firma la tripla del pareggio a 18 secondi dalla sirena dei regolamentari, costringendo così i Thunder all’overtime, per poi chiudere i conti sul possesso decisivo con una palla deviata e poi rubata che sporca il possesso degli ospiti e non permette a OKC di trovare il tempo per tentare un’ultima disperata conclusione
VIDEO | LA GIOCATA DIFENSIVA DECISIVA DI LEBRON PER BATTERE OKC
Il miglior realizzatore in casa Thunder invece è Al Horford - uno dei giocatori più chiacchierati in queste ultime settimane di mercato - autore di 25 punti con 11/18 dal campo, 8 rimbalzi e 8 assist; la chioccia attorno alla quale sta crescendo un gruppo di giovani talenti, come Kenrich Williams che firma il suo massimo in carriera da 24 punti con 11/14 al tiro e 6 rimbalzi. Gli ospiti tengono a riposo Shai Gilgeous-Alexander a causa di un problema al ginocchio, ma la sostanza e la voglia di vincere di OKC - nonostante tutti i limiti - non cambia

BROOKLYN NETS-INDIANA PACERS 104-94 | Basta un primo tempo perfetto ai Brooklyn Nets per indirizzare nel modo migliore la sfida vinta contro Indiana - con i Pacers che vanno a riposo all’intervallo lungo con 30 punti segnati e 32 lunghezze da recuperare. Una missione impossibile potendo contare sui 18 punti di Domantas Sabonis, i 15 di Malcolm Brogdon e davvero poco altro in una serata da 39% dall’arco per Indiana contro la non sempre perfetta difesa dei Nets
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Festeggia Brooklyn invece, ancora senza Kevin Durant, ma con uno scatenato Kyrie Irving a disposizione: l’ex Cavaliers e Celtics chiude con 35 punti in 35 minuti, raccolti tirando 17 volte dal campo (con 8 bersaglio) e dalla lunetta (senza sbagliare mai). Al resto pensa James Harden, che aggiunge 19 punti, 11 rimbalzi e cinque assist, con i Nets che tornano così al successo dopo tre sconfitte in fila
VIDEO | GUARDA I 35 PUNTI DI KYRIE IRVING CONTRO INDIANA
CHICAGO BULLS-NEW ORLEANS PELICANS 129-116 | Serata da ricordare per i Bulls che vincono con merito contro New Orleans, interrompendo la striscia di quattro vittorie consecutive dei Pelicans grazie a una super prestazione con i piedi oltre l’arco: Chicago chiude il match con 25 triple a referto, nuovo record di franchigia, in una serata complessiva da 48/81 dal campo per la squadra dell’Illinois - un 59% che conferma l’ottimo lavoro fatto in questi primi due mesi scarsi di regular season da coach Donovan
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Buona parte delle triple a referto - ben 17 - portano la firma dei due protagonisti della gara: Zach LaVine e Coby White, la prima coppia di compagni di squadra a chiudere la stessa partita con almeno otto triple a referto. No, Steph Curry e Klay Thompson non ci sono mai riusciti, anche se gli Splash Brothers hanno giocato due partite in carriera con 17 triple complessivi - record eguagliato dai Bulls anche grazie a un White da 30 punti totali e 8/17 dalla lunga distanza
VIDEO | GUARDA I 30 PUNTI DI COBY WHITE CONTRO NEW ORLEANS
Ennesima prestazione da All-Star di LaVine che chiude con 46 punti a referto in 38 minuti, raccolti tirando 17/25 dal campo e 9/14 dall’arco, conti con 7 rimbalzi e 4 assist. Una dimostrazione di forza impressionante, con il n°8 dei Bulls che diventa il primo giocatore di Chicago a mettere insieme 120 punti complessivi in tre gare consecutive dai tempi di Michael Jordan nel 1997
VIDEO | GUARDA I 46 PUNTI DI ZACH LAVINE CONTRO NEW ORLEANS
In casa Pelicans invece il miglior realizzatore è Zion Williamson che guida New Orleans con i suoi 29 punti, quasi tutti arrivati al ferro e raccolti grazie a un ottimo 12/18 dal campo (senza canestri dall’arco). Ai suoi bersagli si aggiungono i 21 punti a testa di Bradon Ingram e Lonzo Ball, mentre il rookie Kira Lewis Jr. è il più produttivo a gara in corso con i suoi 14 e 4 assist. Resta in panchina per tutto il match invece Nicolò Melli, ancora una volta lasciato a riposo da coach Van Gundy

MINNESOTA TIMBERWOLVES-L.A. CLIPPERS 112-119 | Festa rovinata per il rientrante Karl Anthony-Towns, rimasto lontano dal parquet per 13 gare dallo scorso 15 gennaio a causa del contagio da COVID-19. Per il centro dei T’Wolves 18 punti e 10 rimbalzi, terzo miglior realizzatore dei suoi dietro i 23 punti di Naz Ried in uscita dalla panchina e ai 21 di un Malik Beasley da 5/15 dal campo che permette a Minnesota di resistere un tempo, prima di sprofondare nel terzo quarto chiuso dagli ospiti con un parziale di 33-20
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Ancora senza Paul George e ritrovando Patrick Beverley sul parquet dopo otto gare d’assenza, i Clippers interrompono la prima striscia di due sconfitte consecutive grazie ai 36 punti massimo in stagione di Kawhi Leonard - decisivo anche nel finale, quando Minnesota ha provato invano a riportarsi a contatto - raccolti con 13/25 dal campo, a cui si aggiungono i 27 arrivati a gara in corso da Lou Williams che tira 10/15, firmando così anche lui il suo record di punti in questa regular season
VIDEO | I 36 PUNTI DI KAWHI LEONARD CONTRO I T'WOLVES
WASHINGTON WIZARDS-TORONTO RAPTORS 115-137 | Quinto successo nelle ultime sei gare per i Raptors, che battono a domicilio gli Wizards dominando sin dalla palla a due (40-28 il parziale del primo quarto). Merito soprattutto del tiro da tre punti: 19/32 complessivo raccolto, con un letale 59% di squadra messo insieme grazie ai canestri di ben sette giocatori diversi - guidati dal 5/9 di un Kyle Lowry da 21 punti e 5 assist; uno dei sette giocatori in doppia cifra
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Toronto rimette così definitivamente in piedi una stagione iniziata con il piede sbagliato (12-13 attualmente il record, riportato quasi al 50%) anche grazie ai due principali protagonisti della serata dei canadesi: 28 punti per Norman Powell - 10/18 dal campo e 7 rimbalzi - a cui si aggiungono i 26 di Pascal Siakam con il 50% dal campo (9/18) e 5 rimbalzi catturati

Washington invece incassa così l’ottava sconfitta in fila negli scontri diretti con i canadesi (la quarta consecutiva nella capitale), con Bradley Beal che resta abbondantemente sotto la sua media personale in stagione, segnando solo 24 punti con 20 tiri; uno in più dei 23 messi a referto da Russell Westbrook con 6 rimbalzi e 7 assist. Curioso il dato dei successi degli Wizards con l’ex All-Star di Houston e OKC sul parquet: con Westbrook 2 vittorie e 13 sconfitte, senza il record è 4-3

MEMPHIS GRIZZLIES-CHARLOTTE HORNETS 130-114 | Sei triple a referto per Kyle Anderson (di cui 4 nel giro di 2 minuti) e 23 totali per i Memphis Grizzlies - nuovo record di franchigia - permettono così a Ja Morant e compagni di interrompere una striscia di quattro sconfitte in fila e di vincere con merito contro Charlotte, mandando ben sette giocatori in doppia cifra e riportandosi così a ridosso dell’ottavo posto a Ovest attualmente occupato dagli Warriors
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Si ferma invece la corsa degli Hornets, nonostante la buona prestazione delle due guardie titolari scelte da coach Borrego: LaMelo Ball chiude con 17 punti e 5 assist, a cui si aggiungono i 34 punti di uno scatenato Terry Rozier da 12/17 dal campo, 6/9 dall’arco e tre assist. Tutto questo però non basta a Charlotte per evitare la terza sconfitta nelle ultime cinque gare
VIDEO | GUARDA I 34 PUNTI DI TERRY ROZIER CONTRO MEMPHIS
DENVER NUGGETS-CLEVELAND CAVALIERS 133-95 | Basta il primo quarto da 34-17 per indirizzare il match in favore dei Nuggets e far capire a Cleveland di non avere grosse speranze di fare risultato alla Ball Arena. Una gara segnata sin dalla palla a due e dominata dai padroni di casa grazie a un eloquente 60% dal campo di squadra, condito con 16 triple e ben sei giocatori in doppia cifra. Il miglior realizzatore per Denver per una volta è Paul Millsap, autore di 22 punti con 7/8 al tiro. Jokic chiude con 12 e 12 assist, in campo giusto il minimo indispensabile
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Ai Cavaliers, giunti così alla quinta sconfitta in fila, resta davvero poco di cui rallegrarsi in questa complicata serie di trasferte a Ovest. Il miglior realizzatore è Jarrett Allen, positivo nei 26 minuti trascorsi sotto canestro (partito in quintetto al fianco di Andre Drummond) e autore di 18 punti e 10 rimbalzi, seguito a ruota tra i giocatori in quintetto dai 10 punti di Isaac Okoro - scelto al primo giro da Cleveland all’ultimo Draft, nella speranza di aggiungere giocatori importanti alla rotazione