Nell'ultima puntata di "Basket Room" riflettori puntati sulla miglior squadra NBA. Migliore - sostiene Flavio Tranquillo -"perché l'attacco dei Jazz sa sfruttare quello che fanno le difese avversarie". Letture e reazioni: non è facile, ma quando funziona Mitchell e compagni sono inarrestabili
Flavio Tranquillo e Francesco Bonfardeci nell’ultima puntata di “Basket Room” puntano la lente d’ingrandimento sulla miglior squadra NBA, gli Utah Jazz. E perché sono la migliore? “Perché sanno sfruttare quello che fa la difesa”, l’opinione di Tranquillo, che illustra il suo punto di vista attraverso concentrandosi su alcuni attacchi dei Jazz contro la difesa dei Lakers, nella recente vittoria tra prima e (allora) seconda forza a Ovest. “Solitamente nella NBA l’attacco agisce e la difesa reagisce, ma l’attacco dei Jazz sa adattarsi ed è una cosa difficile da fare: davvero notevolissimo quello che sanno fare”. Il successo della squadra di coach Snyder è anche imputabile a un altro fattore: “I Jazz sono l’unica squadra di tutta la NBA nelle prime 5 posizioni per produttività ed efficienza nel pick and roll ma contemporaneamente anche sui tiri 'spot-up', piedi a terra.
Spesso queste ultime situazioni nascono proprio come pick and roll per poi svilupparsi, proprio in conseguenza della scelta difensiva, in scarichi sul perimetro per buoni tiri”. E uno sguardo alle classifiche NBA — 27 vittorie e 7 sconfitte per Donovan Mitchell e compagni — conferma che nello Utah le cose funzionano davvero bene.