Mercato NBA, PJ Tucker, ultima gara con gli Houston Rockets: ora dove andrà?
mercato nbaLa rottura annunciata da mesi e diventata sempre più evidente tra la franchigia texana e il veterano in scadenza di contratto è definitivamente esplosa alla ripresa della regular season, dovuta alla frustrazione di Tucker di non essere ancora stato ceduto - rimasto fuori contro Sacramento e ormai ai margini dalla rotazione. Lakers, Bucks e non solo proveranno a farsi avanti
La lista dei giocatori attivi scesi in campo nella gara persa - la n°14 in fila - da Houston contro Sacramento era già un messaggio chiaro da parte dei Rockets nei confronti di PJ Tucker. Un concetto ripreso e ribadito da coach Silas a fine gara, qualora qualcuno non avesse colto: “Stiamo lavorando affinché si trovi la soluzione migliore per lui sul mercato, in modo tale da non averlo più in squadra”. Difficile essere più diretti, dopo che ESPN aveva raccontato che il giocatore non aveva nascosto la sua frustrazione per la mancata cessione nei giorni scorsi. “Ero convinto che alla fine avrebbe messo piede in campo, invece le cose sono andate in maniera diversa. È molto fastidiosa questa situazione, ma non è un segreto il fatto che la stagione sia molto complicata per diversi aspetti”. Tucker infatti ha viaggiato con la squadra, iniziato il riscaldamento con gli altri, ma poi non ha indossato la divisa e non ha raggiunto la squadra in panchina - nonostante non fosse stato inserito nella lista degli infortunati: “Ha deciso che non era il caso di prendere parte alla gara e anche secondo noi è stata una buona idea”, sottolineando l’intenzione del veterano di tornare a Houston, senza proseguire il giro di trasferte con la squadra.
La domanda che ronza nella testa di molti è: adesso dove andrà a giocare? I Rockets infatti sono a lavoro da giorni per capire come massimizzare la cessione di Tucker, ma vista la delicata situazione non sembra esserci molto margine di manovra per Houston. I 35 anni, il contratto in scadenza e la rottura ormai prolungata con il giocatore non permettono certo ai texani di chiedere molto in cambio, nonostante il grande spessore delle squadre che si sono fatte avanti per lui. Tucker infatti è il giocatore ideale per le squadre che puntano al titolo NBA, tanto che alla sua porta hanno già bussato i Milwaukee Bucks, i Los Angeles Lakers, i Brooklyn Nets e i Miami Heat. Realtà tra le quali ci sarebbe soltanto l’imbarazzo della scelta, nella speranza di conquistare qualcosa questa estate e passare poi all’incasso con l’ultimo rinnovo di contratto importante della sua carriera.