
NBA, risultati della notte: Doncic vince il duello con Jokic, Harden spinge Brooklyn
Dallas continua a risalire vincendo sul campo di Denver, conquistando l'11° successo nelle ultime 14. Continua il momento positivo di Brooklyn, trascinata dalla tripla doppia di Harden (una delle cinque della notte, nuovo record NBA). Battaglia tra Antetokounmpo e Westbrook nella vittoria dei Bucks, Charlotte sotterra Toronto con 11 triple in un quarto. Bene Atlanta con 15 punti di Gallinari, cade Phoenix con Indiana (debutto per LeVert). Anthony ne segna 26 e sale all’11° posto nella classifica marcatori

DENVER NUGGETS-DALLAS MAVERICKS 103-116 | Dopo il passo falso contro OKC senza Doncic e Porzingis, i Mavericks tornano al successo conquistando l'11° nelle ultime 14, rilanciandosi nella corsa playoff della Western Conference. Soprattutto lo fanno dominando su un campo difficile come quello dei Nuggets, andando all’intervallo avanti di 11 e controllando tutto il secondo tempo senza mai concedere agli avversari di tornare sotto la doppia cifra di vantaggio
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In una serata in cui il tiro non ha funzionato particolarmente bene (7/16 dal campo di cui 3/10 da tre), Luka Doncic si è preoccupato soprattutto di armare la mano dei compagni chiudendo con 21 punti e 12 assist, propiziando una serata da 15/36 degli altri dalla lunga distanza. Cinque portano la firma di un Porzingis da 25 punti, mentre 4 ne manda a segno Josh Richardson che chiude con 20 segnandole tutte nel decisivo terzo quarto da 31-22 per gli ospiti, che hanno tirato 9/18 dall’arco in quella frazione di gioco
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Si interrompe a cinque la striscia di successi dei Nuggets, a cui non serve il solito Nikola Jokic vicino alla tripla doppia con 26 punti, 8 rimbalzi e 11 assist. Ne aggiungono 23 sia Will Barton che Michael Porter Jr. (17 nel solo ultimo quarto), mentre Jamal Murray ha vissuto un’altra serata difficile chiudendo con 10 punti e 4/13 al tiro dopo l’1/14 dell’ultima partita disputata

BROOKLYN NETS-DETROIT PISTONS 100-95 | Il vantaggio di avere così tanto talento è che anche le superstar possono scegliere quando accendersi e decidere la partita. È il caso di James Harden e dei Brooklyn Nets, con il Barba che ha segnato 12 dei suoi 24 punti nel solo ultimo periodo (tra cui gli ultimi 10 dei suoi) per decidere la sfida contro i Detroit Pistons, vincendo la 12^ partita nelle ultime 13 — una striscia cominciata proprio dopo una sconfitta in Michigan
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Per Harden una serata memorabile, chiudendo la sua 55^ tripla doppia in carriera con 24 punti, 10 rimbalzi e 10 assist, togliendosi anche la soddisfazione di superare una leggenda come Larry Bird al 34° posto della classifica marcatori ogni epoca. Insieme a lui ci sono i 18 di Kyrie Irving e i 15 di Landry Shamet in uscita dalla panchina, trovando il modo di vincere anche in una brutta serata offensiva (6/27 da tre). Il tutto sempre in attesa che Kevin Durant e Blake Griffin si uniscano alla squadra
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Serata offensiva da dimenticare anche per i Pistons, che a un certo punto hanno sbagliato 19 triple consecutive in una serata da 8/32 di squadra. Come sempre ci sono i 22 punti di Jerami Grant a guidare la squadra di coach Casey, dando comunque battaglia fino alla fine e costringendo una candidata al titolo a giocarsela in un ultimo quarto in cui i Pistons hanno superato gli avversari 29-22. “Abbiamo avuto buoni tiri, il che è un bene. Ma dobbiamo anche segnarli” l’analisi di Delon Wright

WASHINGTON WIZARDS-MILWAUKEE BUCKS 119-125 | Ottavo successo nelle ultime nove partite per i Bucks, che devono sudare più del previsto contro degli Wizards decisamente rimaneggiati. Milwaukee ha bisogno di un ultimo quarto da 31-24 con 10 dei 18 punti di Jrue Holiday per avere ragione degli avversari, con tiri liberi decisivi da parte di Khris Middleton e un possesso difensivo chiave per vincere una partita nel finale di gara — tallone d’Achille della squadra di coach Budenholzer in questa stagione
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A tutto il resto ha pensato un Giannis Antetokounmpo inarrestabile con i suoi 33 punti, 11 rimbalzi e 11 assist, alla sua sesta tripla doppia stagionale in una serata in cui i suoi sono riusciti a vincere pur tirando peggio degli avversari (solo la seconda volta che accade in stagione). “Nell’ultimo minuto di gioco la questione è: sai eseguire? Sai trovare l’uomo libero? Sai segnare un tiro pesante? Sai difendere?” ha detto Antetokounmpo, che ha subito un fallo flagrant da Alex Len vedendosi preso al collo. “Oggi lo abbiamo fatto e sono molto contento”
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“Non siamo stati terribili e non siamo stati grandi” ha detto invece coach Budenholzer. “Se c’è qualcuno che è stato grande stasera, è Westbrook”. Le parole del coach avversario dicono tutto della prestazione da 42 punti (tra cui 15 degli ultimi 18 dei suoi), 10 rimbalzi e 12 assist per la sua 11^ tripla doppia stagionale. La sua serata magica e i 29 punti con 11 rimbalzi di Rui Hachimura non sono serviti a impedire il terzo ko consecutivo, complice l’assenza di Bradley Beal per un ginocchio dolorante
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CHARLOTTE HORNETS-TORONTO RAPTORS 114-104 | Tra le sorprese di questa stagione bisogna sicuramente inserire gli Charlotte Hornets, sempre più in corsa persino per il fattore campo ai playoff della Eastern Conference. Contro Toronto la partita dura giusto un quarto, il tempo necessario agli Hornets per segnare 11 triple (nuovo record di franchigia) e un parziale iniziale di 25-4, chiudendo poi i primi 12 minuti sul 44-24 — uno scarto irrecuperabile per gli ospiti a corto di personale
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LaMelo Ball ha deliziato i 3.000 tifosi degli Hornets che lo hanno potuto vedere per la prima volta chiudendo con 23 punti, 9 rimbalzi, 6 assist e 6/9 da tre all’interno del 21/49 di squadra dei suoi, che hanno avuto anche 17 punti da Terry Rozier e Devonte’ Graham. Niente da fare invece per i Raptors, alle prese con le assenze pesantissime di Anunoby, Siakam e VanVleet per protocollo salute e sicurezza: i 19 punti di Kyle Lowry non sono bastati per impedire una sconfitta più larga di come appare dal punteggio finale

ATLANTA HAWKS-SACRAMENTO KINGS 121-106 | Tutto facile per gli Hawks, che ribaltano la partita in un secondo quarto da 39-18 e poi chiudono i conti nel terzo con 17 dei 28 punti finali di Trae Young, conquistando il quarto successo consecutivo (cioè ogni partita da quando Nate McMillan è capo-allenatore ad interim). Il miglior rimbalzista della NBA Clint Capela ha chiuso con 24 punti e 14 rimbalzi, spingendo i suoi anche al +23 nel corso della ripresa
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Ancora buone indicazioni da Danilo Gallinari, autore di 15 punti in uscita dalla panchina con buonissime percentuali al tiro (6/11 dal campo e 3/6 da tre) a cui ha aggiunto anche 7 rimbalzi e il miglior plus-minus di squadra (+24). Ai Kings non è servito un quintetto tutto in doppia cifra guidato dai 32 di De’Aaron Fox per cancellare una serata da 7/36 dalla lunga distanza, oltre alla solita drammatica difesa
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MINNESOTA TIMBERWOLVES-PORTLAND TRAIL BLAZERS 121-125 | Per una sera il protagonista nel finale di gara in casa Blazers non è Damian Lillard ma bensì Carmelo Anthony, miglior realizzatore di squadra con 26 punti ma soprattutto autore dell’assist per la schiacciata del +5 di Derrick Jones Jr. nell’ultimo minuto di gioco, spezzando ogni velleità dei Timberwolves guidati dai 34 di Karl-Anthony Towns e i 21 di Anthony Edwards
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In una serata in cui Lillard ha chiuso con 25 punti e 10 assist, Anthony si è tolto la soddisfazione di tirare 7/12 dal campo e 8/8 ai liberi, segnando i canestri più importanti nel quarto finale nella notte in cui ha superato Hakeem Olajuwon nella classifica marcatori ogni epoca, salendo all’11° posto e mettendo nel mirino la top-10 distante 358 punti. “Avere un giocatore che può segnarne 26 dalla panchina è un lusso” ha detto coach Stotts
CARMELO SUPERA OLAJUWON: LA NUOVA CLASSIFICA MARCATORI
PHOENIX SUNS-INDIANA PACERS 111-122 | I Pacers fermano la striscia di cinque successi in fila dei Suns vincendo in Arizona con una prova di grande completezza. Una sera dopo aver perso a Los Angeles, la squadra di coach Bjorkgren ha dominato i due quarti centrali del match (68-44) guidata dai 25 punti di Malcolm Brogdon e la tripla doppia di Domantas Sabonis (22 punti, 13 rimbalzi e 10 assist), la quinta di questa notte NBA da record — non ne erano mai state realizzate così tante tutte assieme
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La notizia della serata è però il debutto con la maglia di Indiana di Caris LeVert, ristabilito dopo il delicato intervento di asportazione di una massa tumorale ai reni. L’ex Brooklyn è partito in quintetto e ha chiuso con 13 punti in 27 minuti giocando bene, in una gara da 53% dal campo per gli ospiti con 22 punti di Doug McDermott ad accompagnare le due stelle. Serata da 16 palle perse invece per i Suns, che non vanno oltre i 20 di Devin Booker e i 17 di Dario Saric

OKLAHOMA CITY THUNDER-NEW YORK KNICKS 97-119 | Julius Randle è il protagonista della vittoria in trasferta contro i Thunder, alla seconda tripla doppia stagionale grazie ai suoi 26 punti, 12 rimbalzi e 12 assist. Passaggi vincenti che armano la mano di un RJ Barrett da 32 punti - nuovo massimo in carriera - e di Immanuel Quickley che chiude con 21 e 4 assist. OKC, senza Shai Gilgeous-Alexander, non va oltre i 16 realizzati da Al Horford; uno dei sette giocatori in doppia cifra per i Thunder
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Questa la situazione nelle due classifiche dopo le partite della notte