NBA, risultati della notte: successi per Jazz e Clippers, Lakers battuti a Miami
Utah torna a vincere contro Portland trascinata dai 37 punti di Donovan Mitchell, passo falso per Phoenix che perde a Los Angeles contro i Clippers (33 punti e 7/9 dall’arco per Paul George). Miami batte i Lakers ancora senza All-Star, Doncic&Porzingis trascinano Dallas al successo contro Milwaukee priva di Giannis Antetokounmpo. Terzo successo in fila per Chicago che supera Toronto, Cleveland travolge a domicilio nella ripresa OKC, Detroit vince in trasferta a Sacramento
UTAH JAZZ-PORTLAND TRAIL BLAZERS 122-103 | I Jazz tornano a sorridere a meno di 24 ore di distanza dal ko incassato contro Phoenix, vincendo in casa una gara importante contro Portland (il 23° successo in fila a Salt Lake City) - spazzata via nel terzo quarto da un 40-19 di parziale che ha indirizzato in maniera definitiva la sfida, senza permettere ai Blazers di evitare la terza sconfitta nelle ultime quattro partite; arrivate contro Bucks, Clippers e ora Jazz, a conferma che la squadra dell’Oregon deve fare ancora qualcosa per essere all’altezza delle big NBA
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Il protagonista della sfida è Donovan Mitchell, miglior realizzatore della notte con i suoi 37 punti, raccolti tirando 14/25 dal campo e sbagliando come il resto della squadra un bel po’ di tentativi dall’arco. Utah infatti tira male in una serata da 12/42 da tre punti (28.6%), ma nonostante questo gestisce il grande vantaggio senza affanno nell’ultimo quarto d’ora, anche grazie a un Rudy Gobert gigante sotto canestro e autore di 18 punti e ben 21 rimbalzi con 6/9 dal campo e un paio di stoppate
VIDEO | GUARDA I 37 PUNTI DI DONOVAN MITCHELL CONTRO PORTLAND
Arriva così un’altra sconfitta per i Blazers, che rimandano ancora una volta l’appuntamento con il sorpasso al quinto posto a Ovest nei confronti dei Lakers in classifica nonostante i 23 punti di Damian Lillard con 21 tiri e 6 assist a referto, a cui si aggiungono i 19 punti di CJ McCollum e i 13 di Norman Powell. In grande sofferenza invece Jusuf Nurkic sotto canestro: 22 minuti in campo chiuso con 10 punti, 6 rimbalzi e 4 assist; spesso sovrastato dalla presenza ingombrante di Rudy Gobert
DALLAS MAVERICKS-MILWAUKEE BUCKS 116-101 | Kristaps Porzingis ha rischiato di non esserci, ma una volta sceso in campo ha fatto pesare eccome la sua presenza sotto canestro - dominando con i suoi 26 punti e 17 rimbalzi nella prima doppia sfida in back-to-back giocata negli ultimi due mesi. Il lungo lettone segna anche 11 punti nell’ultima frazione, che si aggiungono a un 36-17 complessivo in cui pesano le giocate di un Luka Doncic da 27 punti, 9 rimbalzi e 9 assist con 11/20 al tiro e tre triple a bersaglio
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Positivo anche l’impatto di Nicolò Melli, autore di sei punti in sette minuti a gara in corso, tornato in panchina dopo le sfide in cui coach Carlisle l’aveva schierato con successo in quintetto (nonostante la difficoltà a trovare il fondo della retina): “Il modo migliore per riprendersi dopo un passo falso: che vittoria contro i Bucks!”, commenta l’azzurro sui social dopo il perfetto 2/2 dalla lunga distanza, in un match in cui i Mavericks non hanno avuto molto bisogno di lui
VIDEO | GUARDA LA PRESTAZIONE DI MELLI CONTRO MILWAUKEE
Il grande assente della serata Bucks invece è Giannis Antetokounmpo, alle prese con un fastidio al ginocchio sinistro e costretto a restare a riposo (1-2 il record di Milwaukee in stagione senza di lui): sul parquet a farne le veci come top scorer è Donte DiVincenzo, autore di 22 punti con 6/10 dalla lunga distanza, oltre i 20 punti realizzati da un Bobby Portis (in quintetto in via eccezionale) che mette a referto anche 14 rimbalzi - suo nuovo massimo stagionale
MIAMI HEAT-LOS ANGELES LAKERS 110-104 | Il 9-2 di parziale sul finire di quarto periodo permette agli Heat di battere i Lakers e chiudere 2-0 la serie stagionale contro i gialloviola, nella speranza di incrociarli nuovamente in finale NBA. Jimmy Butler guida Miami con i suoi 28 punti con 8/11 al tiro, 7 rimbalzi e 5 assist, a cui si aggiungono i 18 di Victor Oladipo (infortunato al ginocchio nel quarto periodo a seguito di una schiacciata) e i 15 in uscita dalla panchina di Tyler Herro. Per i vice-campioni in carica è la quinta vittoria nelle ultime sei
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Scende a 4-7 il record nelle 11 partite in cui i Lakers hanno dovuto fare a meno dell’infortunato LeBron James, mentre all’assenza sua e di Davis si è aggiunta anche quella di Kyle Kuzma. Il miglior realizzatore gialloviola è Kentavious Caldwell-Pope, autore di 28 punti con 6/11 dall’arco, a cui si aggiungono i 10 punti e 14 assist di Dennis Schröder e soprattutto i 15, 12 rimbalzi e 3 assist di un Andre Drummond tornato a pieno servizio che chiude con 5/9 dal campo la prima partita “completa” da giocatore dei Lakers
VIDEO | GUARDA I 14 ASSIST DI DENNIS SCHRÖDER CONTRO MIAMI
TORONTO RAPTORS-CHICAGO BULLS 113-122 | Vittoria in trasferta a Tampa per i Bulls che battono a domicilio i Raptors guidati dai 22 punti a testa di Nikola Vucevic e di Zach LaVine, con il secondo che aggiunge anche 13 assist in quella che è la terza vittoria in fila per la squadra dell’Illinois. Molto produttiva anche la panchina, con coach Donovan che riduce al minimo la rotazione e trova 18 punti da Lauri Markkanen, 15 da Coby White e 14 con 10 rimbalzi dal nuovo arrivato Daniel Theis
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Sconfitta pesante per i Raptors, adesso distanti ben tre partite proprio dal decimo posto occupato dai Bulls nonostante la super prestazione di Chris Boucher: approfittando della rotazione ridotta al minimo - dopo la sospensione di VanVleet e Bembry - il n°25 di Toronto fissa i suoi nuovi massimi in carriera in un match da 38 punti e 19 rimbalzi, a cui si aggiungono soltanto i 27 e 8 rimbalzi di Pascal Siakam, in un match complicato e in cui i ragazzi di coach Nick Nurse sono sempre stati costretti a inseguire
VIDEO | I 38 PUNTI DI CHRIS BOUCHER CONTRO CHICAGO
OKLAHOMA CITY THUNDER-CLEVELAND CAVALIERS 102-129 | Dura un tempo la resistenza dei Thunder, travolti nella ripresa da un 64-41 di parziale che ben racconta quanto OKC sia arrivata senza forze al termine di una gara che interrompe la striscia di cinque sconfitte subita dai Cavs. Con la rotazione ridotta al minimo, ai padroni di casa non bastano i 23 punti massimo in carriera di Ty Jerome per evitare la quinta sconfitta in fila - la serie di ko più lunga per i Thunder dall’inizio del 2014-15, quando furono sei
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Sono 35 invece gli assist messi a referto su 48 canestri da parte di Cleveland, guidata dai 27 punti di Collin Sexton, dai 22 punti e 6 assist in uscita dalla panchina di Taurean Prince (felice del successo della sua Baylor in finale NCAA per la prima volta nella sua storia), a cui si aggiungono anche i 21 di Darius Garland e la doppia doppia da 18 e 11 rimbalzi per Kevin Love, in quella che è l’ottava gara in fila di una serie da nove di partite consecutive tutte in trasferta per la squada dell'Ohio - a ridosso dell'11° posto a Est occupato dai Raptors
SACRAMENTO KINGS-DETROIT PISTONS 101-113 | Massimo in stagione da 24 punti per Cory Joseph nella prima da avversario contro i Kings, in un match vinto con merito dai Pistons - dominanti nel primo tempo (35-21 il parziale del secondo quarto) e poi abili a gestire il vantaggio nella ripresa. Sotto canestro positiva anche la prova del rookie Isaiah Stewart (16 punti e 13 rimbalzi), in campo al posto dell’infortunato Mason Plumlee in un match in cui Detroit ritrova anche Jhalil Okafor dopo l’operazione al ginocchio sinistro - 11 punti dopo 27 gare d’assenza
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Sacramento incassa la quinta sconfitta in fila in una stagione in cui non riesce a trovare continuità: miglior realizzatore è ancora una volta De’Aaron Fox con i suoi 23 punti, 9 rimbalzi e 7 assist, spesso battuto in difesa proprio da quel Joseph che, anche a causa sua, è stato costretto a fare le valigie dopo due anni in California e cercare una nuova squadra. Doppia cifra anche per Richaun Holmes e Buddy Hield; entrambi a quota 15, con il primo che aggiunge 9 rimbalzi, mentre il secondo segna solo con i piedi oltre l’arco (5/12 complessivo dalla lunga distanza)
VIDEO | GUARDA LA GIOCATA DI FOX SU DENNIS SMITH JR.
L.A. CLIPPERS-PHOENIX SUNS 113-103 | Non c’è molto in casa Clippers attorno ai nuovi “Big Three” — con Rondo come terzo assieme a Leonard e George — ma sembra bastare: 60 punti in due per la coppia di superstar (33 con un pazzesco 7/9 da tre punti per “PG13”, 27 per Kawhi) e altri 15 con 9 assist dalla panchina in soli 19 minuti dall’ex point guard di Celtics e Lakers, che sembra essersi ambientato immediatamente sullo sponda opposta a L.A.. Straordinarie tutte le percentuali in casa Clippers: 50% dal campo, 48.6% da tre e quasi il 92% ai liberi (11/12)
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Ai 36 punti con il 61% al tiro della vittoria contro Portland, Paul George dà seguito con un’altra prestazione impressionante, per volume ed efficienza: ancora sopra il trentello (sono 33 i punti alla fine), ancora sopra il 60% al tiro (12/19, con anche 7 triple a segno). Ci aggiunge 7 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi, perché come al solito non si risparmia neppure in difesa. Quando gioca così, “PG13” è il sogno di ogni tifoso dei Clippers
VIDEO | GUARDA I 33 PUNTI DI PAUL GEORGE
Solo 24 ore dopo essere scesi in campo (e aver vinto) contro i Jazz, il back-to-back contro un altro avversario di vertice è troppo anche per i Suns, che reggono un tempo (+2 all’intervallo) e poi cedono nel secondo, incassando il 30-22 nel periodo conclusivo. Devin Booker è il top scorer con 24 punti (12 ottenuti in lunetta), 20 ne aggiunge Mikal Bridges, mentre va in doppia doppia Deandre Ayton con 18 e 10 rimbalzi. Chris Paul si ferma a 13 con 4/11 al tiro: solo 6/24 da tre per tutti i Suns