Neppure Larry Bird è mai riuscito a segnare così tanto all'età di Tatum, che firma il suo nuovo massimo in carriera trascinando Boston a una vittoria sofferta in overtime, dopo aver rimontato anche 17 punti di svantaggio. "Ogni volta che il mio nome viene pronunciato insieme a quello di Bird per me è un grandissimo onore"
Segnare 53 punti è già qualcosa di speciale. Farlo in una franchigia come i Boston Celtics ancora di più. Riuscirci a soli 23 anni (e 37 giorni) lo rende leggendario. Jayson Tatum contro Minnesota diventa il giocatore più giovane di sempre in maglia Celtics a firmare una gara da 50 punti, rubando il record niente meno che a Larry Bird, capace di farlo per la prima volta solo il 30 marzo 1983, quando di anni ne aveva già 26 (e 113 giorni). "Ogni volta che il mio nome viene pronunciato insieme a quello di Bird per me è un grandissimo onore: non riesco neppure a trovare le parole per spiegare cosa vuol dire per me tutto questo". Per il n°0 di Boston si tratta del nuovo massimo in carriera, ottenuto superando di 9 punti il precedente (41). Ci sono voluti tutti, per aver la meglio dei Timberwolves, superati soltanto dopo un tempo supplementare. E proprio nel quarto quarto e nell’overtime — marchiati a fuoco dai 18 punti di Tatum — i canestri della superstar dei Celtics sono stati fondamentali per trascinare Boston alla vittoria, dopo aver cancellato uno svantaggio che nel terzo quarto è stato anche di 17 punti. “Stasera non ci ha permesso di perdere”, ha dichiarato coach Brad Stevens alla sirena finale. “Una prestazione che mi ha ricordato tantissimo quella di Isaiah Thomas nei playoff”. La citazione non è a caso: l’ultima volta che un giocatore di Boston è stato in grado di segnare 53 punti a farlo è stato proprio il neo-arrivato a New Orleans, che in gara-2 delle finali di conference contro Washington il 2 maggio 2017 mise a segno proprio 53 punti (mentre per trovare un giocatore di Boston capace di segnarne di più occorre tornare da Larry Bird e dai suoi 60 punti nel 1985, che rimangono il record di franchigia).
Numeri da record: ma c'è un piccolo rammarico
La serata magica di Tatum è riassunta dalla sue statistiche: 16/25 dal campo (con 6/10 da tre punti) e soprattutto 15/16 dalla lunetta, spina costante nel fianco della difesa dei Timberwolves. “Segnare 50 punti in questa lega non è facile, ancora meno alla mia età”, le parole di Tatum nel post-partita. “È una serata che ricorderò per sempre: la mia prima a quota 50 e soprattutto in una vittoria”. Ma il n°0 biancoverde un rammarico riesce comunque ad averlo: “Mi spiace che mio figlio di due anni non fosse all’arena a vedere la partita”, dice. Ma trova immediatamente una soluzione: “Vuol dire che dovrò rifare una gara come questa: e la prossima volta ci sarà senz’altro anche lui”.