Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, Haliburton: stagione finita e addio alla corsa al rookie dell'anno

NBA

Il giocatore dei Kings si è infortunato domenica sera al ginocchio sinistro nella partita contro Dallas, uscendo sostenuto a braccia dal campo. La risonanza magnetica ha ora escluso lesioni, ma la sua stagione è quasi sicuramente finita qui. Haliburton abbandona quindi la rincorsa al premio di rookie dell'anno, che diventa un discorso a due tra LaMelo Ball e Atnhony Edwards

Fortunatamente la risonanza magnetica ha escluso lesioni al ginocchio sinsitro per Tyrese Haliburton, ma la stagione del rookie di Sacramento dovrebbe essere finita qui. Il giocatore era uscito dal campo dolorante e sostenuto a braccia nella sfida di domenica contro Dallas, e intorno alle sue condizioni c'era una certa apprensione. Operazione scongiurata invece, si parla di una 'semplice' "iperestensione del ginocchio", e il recupero non dovrebbe essere troppo lungo e complicato. Ma a sette partite dalla fine della regular season e con i Kings lontani dalla zona playoff la sua stagione è molto probabilmente finita qui. Uno stop che mette fine anche alla rincorsa di Haliburton al titolo di rookie dell'anno. L'ex Iowa State stava infatti giocando una grande stagione da 13 punti, 5.3 assist e 1.5 rubate di media, e i suoi numeri erano andati ulteriormente in crescita da quando De'Aaron Fox era stato costretto a star fuori per il protocollo di sicurezza Covid (18.5 punti e 9 assist di media senza Fox in campo). 

La corsa al rookie dell'anno

Ora il discorso per il premio di matricola dell'anno sembra essersi ristretto alla prima scelta assoluta di Minnesota Anthony Edwards e a LaMelo Ball (terza chiamata per Charlotte). Edwards sta viaggiando a 18.5 punti, 4.6 rimbalzi e 2.8 assist a sera, ma le sue percentuali al tiro, e le sue scelte in attacco, lasciano qualche dubbio (40.3% dal campo, 31.7 da tre). LaMelo segna meno (15.9 punti) ma con percentuali migliori (44.9 dal campo e 37.3 da tre), prende più rimbalzi (5.9) e distribuisce molti più assist (6.1), oltretutto in una squadra in corsa per i playoff a differenza di Edwards. Anche il rookie degli Hornets aveva rischiato di finire fuori dalla corsa per un infortunio, ma è riuscito a rientrare a tempo di record dalla frattura al polso per la volata finale. Vedremo al termine della stagione chi sarà il successore di Ja Morant (anche lui favorito nella conquista del premio da un infortunio, quello della prima scelta 2019 Zion Williamson)