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NBA, LeBron meglio di tutti (anche di Jordan): "Nessuno mi considera realizzatore"

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©Getty

Le 17 stagioni in fila chiuse con almeno 25 punti di media pongono il n°23 dei Lakers al primo posto all-time dei realizzatori in questa particolare categoria: nessuno è stato costante nella resa come lui, nonostante come sottolineato da James, da sempre sia un giocatore che “pensa prima al passaggio per i compagni”. Quando si parla dei grandi della storia del gioco nel fare canestro, meglio includere anche il suo nome

Alla fine della regular season, andando a tirare le somme, si scopre che LeBron James - nonostante infortuni, età che avanza e Lakers in affanno - non ha avuto grossi problemi a mantenere i 25 punti di media anche in questa stagione. Sono 17 stagioni consecutive che viaggia oltre quella soglia (merito anche della striscia di partite con almeno 10 punti, aperta nel 2007 e ancora da terminare): in pratica, tolto l’anno da rookie (in cui sfiorò i 21 punti di media), non ha mai mancato l’appuntamento con il 25. Un dato enorme se messo a confronto con quanto fatto da qualsiasi altro realizzatore nella storia NBA: i più vicini? Michael Jordan, Durant, Kobe e Malone - fermi a quota 12 totali in carriera. Lui 17 in fila, senza grande affanno.

Un dato quello pubblicato da StatMuse che non è passato inosservato all’interno del feed di Twitter di LeBron, che a quel punto ha preso lo screen e lo ha condiviso sul suo profilo personale, sottolineando un aspetto del suo gioco che non sempre viene evidenziato: “È da quanto ho compiuto 19 anni! [riferito al momento in cui ha iniziato a segnare almeno 25 punti di media a stagione in NBA, ndr] E sono un giocatore che pensa prima di tutto a passare il pallone. Lo sono sempre stato. Forse è per questo che non vengo mai menzionato quando si parla dei più grandi realizzatori di sempre? È perfetto perché preferisco che la situazione vada avanti così”. Della serie: anche se non ne parlate, io nel frattempo continuo a portare avanti una striscia di risultati e canestri che nessuno si era mai sognato di realizzare.

Già terzo marcatore di sempre per numero di punti messi a referto (più di Michael Jordan e Kobe Bryant), il stranezza di LeBron - nel senso più positivo del termine - è quella di essere talmente completo nella resa che la sua presenza nelle classifiche all-time di ogni genere è consolidata (anche in quella dei migliori passatori, ad esempio). Nonostante James poi non sia andato così spesso oltre quota 30 punti di media - due volte, nella terza e quinta stagione NBA a Cleveland - la serie di record raccolti anche quando si parla di realizzazione resta impressionate: primo per punti totali realizzati ai playoff, sesto per media in postseason, primo per gare da almeno 20 e 30 punti ai playoff (in regular sano e terzo in entrambe le categorie). Come sottolinea StatMuse: “Niente male per un giocatore che pensa prima di tutto a passare il pallone ai propri compagni”.