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NBA, Nikola Jokic vince il premio di MVP, la reazione di Joel Embiid: "Sono deluso"

LE PAROLE
©Getty

Il centro camerunense dei Sixers ha commentato a margine di gara-2 (chiusa con 40 punti e 13 rimbalzi) il suo secondo posto nella corsa al premio di miglior giocatore dell’anno: “Sono deluso, perché ho lavorato tanto per arrivare un momento e a un riconoscimento come l’MVP: non mi rammarico però, non è qualcosa che posso controllare, devo solo continuare a fare il mio lavoro"

Aveva grandi aspettative, ma le cose non sono andate per il verso giusto: Joel Embiid sognava il titolo di MVP, che alla fine è stato vinto con merito da Nikola Jokic. Il centro serbo ha portato a casa ben 971 punti, circa 400 in più dei 586 che collocano il giocatore dei Sixers al secondo posto della graduatoria. Un’occasione persa nella quale Embiid non ha nulla da rimproverare a sé stesso: “Sono deluso da questa scelta perché da giocatore ho lavorato tanto provando a ottenere un riconoscimento che alla fine non è arrivato. Non è colpa mia, non posso farci nulla: non è una cosa che posso controllare. Devo solo continuare a scendere in campo ogni anno e dimostrare di essere pronto a fare il mio lavoro”, ha spiegato senza alludere alla risposta arrivata sul parquet, raccogliendo 40 punti - suo massimo in carriera ai playoff - conditi con 13 rimbalzi nella decisiva gara-2 contro gli Hawks. “Non sono preoccupato, né influenzato dal mancato successo: vado avanti e me lo lascio alle spalle”. La rivalsa migliore infatti - anche nei confronti di quei tre addetti ai lavori che hanno deciso di non inserirlo tra i giocatori top-5 della regular season terminata tre settimane fa - è sempre quella che arriva dal campo, sperando di raccogliere risultati che possano far sorridere lui e i tifosi Sixers.