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NBA, la polemica con Herro accende Heat-Cavs, ma Garland non c'è: gara-3 LIVE ora su Sky

NBA
©Getty

"Il nostro piano partita? Attaccare Tyler Herro, il loro punto debole difensivo", aveva dichiarato Darius Garland dopo la vittoria dei Cavs in gara-2. "Uno che non difende non dovrebbe parlare", la replica dell'All-Star degli Heat. La terza sfida della serie, con Cleveland avanti 2-0, si preannuncia incandescente anche se la guardia dei Cavs non è della partita per un problema all'alluce: LIVE ora Sky Sport NBA con il commento di Alessandro Mamoli e Matteo Soragna

Cosa c’è di meglio di una bella polemica a distanza per infiammare una sfida di playoff già imortante di suo? Gara-3 tra Heat e Cavs, la prima partita della serie in programma a Miami, con Cleveland però avanti 2-0 nella serie, viene introdotta dallo scambio di dichiarazioni tra Darius Garland e Tyler Herro, due tra i grandi protagonisti della serie. Dopo il successo di gara-2, infatti, Garland aveva dichiarato che nel piano partita dei Cavs c’era – oltre all’imperativo di prendersi cura di ogni possesso, evitando le palle perse - quello di “attaccare Herro, il punto debole difensivo degli Heat”. Un’osservazione che è ovviamente piaciuta poco all’All-Star di Miami, che dopo aver segnato 38 e 30 punti nelle due partite di play-in necessarie agli Heat per raggiungere i playoff, sta viaggiando a 27 di media anche contro i Cavs, con una gara-1 da 21 punti a cui ha fatto seguito una seconda partita chiusa a quota 37. “Uno che non difende non dovrebbe parlare”, la sua pronta risposta. “Dare ai giornalisti una risposta del genere la dice lunga su che tipo di persona sia. Io e Darius abbiamo avuto da ridire in campo, ma quello fa parte del nostro spirito competitivo. Di certo non sono preoccupato di lui, e non ho bisogno di motivazione extra”, ha concluso Herro, i cui numeri difensivi fin qui nella serie sono meno entusiasmanti di quelli offensivi (discorso che però vale anche per Garland). 

L’uomo marcato dalla guardia di coach Spoelstra, infatti, sta tirando oltre il 63% dal campo (21/33) e quando Herro viene messo nei pick and roll offensivi dei Cavs (è successo ben 32 volte solo in gara-2) Miami concede 1.2 punti a possesso. Ma Garland, come suggerisce lo stesso Herro, non fa molto meglio: i suoi avversari hanno tirato fin qui 12/18 contro di lui (il 66.7%) e anche dai suoi miglioramenti passano i destini playoff dei Cavs. Finora la serie ha visto un dominio anche abbastanza netto della testa di serie n°1 a Est, che ha segnato 121 punti in entrambe le due prime sfide, vincendole con 21 e 9 punti di scarto: gara-2 è stata dominata dall'impressionante prestazione al tiro da tre di Cleveland, con 11 triple (record NBA) a segno in un quarto e 22 a fine gara. Miami deve reagire, per non trovarsi sotto 0-3 e spalle al muro già stasera: la sfida, tutta da seguire, è alle 19 su Sky Sport NBA con il commento di Alessandro Mamoli e Matteo Soragna. 

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