
Mercato NBA, Lillard via da Portland? Tutti gli scenari possibili e una squadra in pole
Non cessano - anzi, aumentano di intensità - le voci riguardanti l'interesse di diverse franchigie per Damian Lillard, che dopo anni di fedeltà a Portland potrebbe prendere in considerazione l'idea di dare l'assalto al titolo altrove. E con le indicazioni dei bookmaker di Las Vegas (ma non solo), ecco le destinazioni più probabili e le trade possibili, con una squadra che sembra più avvantaggiata rispetto a tutte le altre

IL FUTURO DI DAMIAN LILLARD | Sono bastate poche parole dopo l'eliminazione al primo turno contro Denver ("Qualcosa deve cambiare", "Vuol dire che non siamo forti abbastanza") perché il nome di Damian Lillard sia finito al centro di mille voci di mercato. Qualche cambiamento a Portland è già arrivato (il licenziamento di coach Stotts) ma ora per la prima volta in carriera ipotizzare un futuro di Lillard lontano dall'Oregon non sembra più impossibile.

QUANTO "COSTA" UNA STAR COME LILLARD | Un elemento che le squadre che vorranno provare ad avvicinarsi a Lillard (sotto contratto fino al 2024-25, con una player option da oltre 48 milioni di dollari in quell'ultima stagione) è il costo sempre più oneroso che portarsi a casa una superstar nel suo "prime" comporta. Ecco alcuni esempi di quanto investito da tre franchigie per arrivare a tre pezzi pregiati del proprio attuale roster

ANTHONY DAVIS, LOS ANGELES LAKERS | Per orchestrare la trade (fortemente voluta dal giocatore in primis) con New Orleans, i Lakers hanno dovuto cedere ai Pelicans Brandon Ingram (oggi un All-Star ), Lonzo Ball (una point guard di grande valore reduce dalla sua miglior annata NBA), Josh Hart (una delle migliori guardie rimbalziste della lega), la scelta n°4 al Draft 2019 (poi diventata la coppia Jackson Hayes, Nickeil Alexander-Walker in una trade con Atlanta) e due altre scelte future al primo giro

PAUL GEORGE, L.A. CLIPPERS | Anche sull'altra sponda di L.A. sanno bene che mettere le mani su una superstar costa caro: per arrivare a Paul George i Clippers hanno mandato a Oklahoma City Danilo Gallinari e Shai Gilgeous-Alexander più la bellezza di cinque prime scelte e la possibilità di invertire altre due chiamate future al Draft

JRUE HOLIDAY, MILWAUKEE BUCKS | Ancora più recentemente, nell'ultima offseason, per dare alla coppia di All-Star Antetokounmpo-Middleton un terzo violino all'altezza, i Bucks hanno girato a New Orleans Eric Bledsoe, George Hill, tre prime scelte e due possibili inversioni per Draft futuri pur di mettere le mani su Jrue Holiday

COSA DICONO I BOOKMAKER | Come al solito in questi casi un elemento da tenere in considerazione sono le quote che i bookmaker sono disposti a pagare relativamente al futuro di Lillard. Che vedono parecchie squadre in corsa, dai Boston Celtics (+450 la loro quota) ai Phiadelphia 76ers (+400), dalle due squadre di Los Angeles (i Lakers sono dati a +350, i Clippers a +275) ai Miami Heat (+300). Ma per Vegas sono i New York Knicks (+250) la squadra che ha più chance di poter vedere Lillard schierato con la propria canotta al via della prossima stagione

BOSTON CELTICS | Bisogna prima che il nuovo capo delle operazioni nel front office biancoverde, Brad Stevens, nomini il suo successore sulla panchina di Boston. Solo a quel punto - e solo pensando di sacrificare Jaylen Brown (non certo Tatum) - i Celtics potrebbero pensare di costruire attorno al proprio n°7 il pacchetto giusto per arrivare a "Dame Time"

PHILADELPHIA 76ERS | Anche nel caso della squadra allenata da coach Rivers, con un GM irrequieto e vulcanico come Daryl Morey, provare ad arrivare a Lillard significa senza ombra di dubbio accettare di rinunciare a Ben Simmons. Di contorno possono essere offerti due giocatori ancora giovani e molto interessanti come Tyrese Maxey e Matisse Thybulle più un cospicuo numero di scelte al Draft (tranne quella del 2025, Philadelphia è ancora titolare di tutte le sue scelte future)

LOS ANGELES LAKERS E/O CLIPPERS | Pur tenendo in considerazioni le quote dei bookmaker, non è facile immaginarsi i Lakers disposti a rompere la coppia LeBron James-Anthony mentre magari ciò che succederà nei playoff da qui in avanti potrebbe rendere meno stabile il sodalizio tra Kawhi Leonard e Paul George in casa Clippers. E Los Angeles è sempre Los Angeles, per un californiano (di Oakland) come Lillard

MIAMI HEAT | A proposito di destinazioni che solitamente piacciono alle star NBA: South Beach è da sempre ai primi posti, e seppure gli Heat non abbiano prime scelte da offrire a Portland se non dal 2024 in poi, sul piatto Pat Riley potrebbe mettere immediatamente tutto il talento e la gioventù di Tyler Herro e Precious Achiuwa. Ma potrebbe non bastare

NEW YORK KNICKS | La squadra che i bookmaker, e non solo, ritengono abbia più chance di strappare Lillard a Porltand sono i Knicks che potrebbero scegliere di sacrificare R.J. Barrett, aggiungerci Obi Toppin e Kevin Knox (o magari Immanuel Quickley e Mitchell Robinson, più graditi a Portlando) e poi pescare nelle 5 scelte al primo giro di cui dispongono nei prossimi 3 Draft. A loro vantaggio anche un cap abbastanza sgombro (circa 50 milioni di dollari a disposizioni) per poi andare a caccia di free agent di complemento da mettere accanto a Lillard

GLI ALTRI SCENARI | Per alcuni osservatori altre due squadre da tenere d'occhio nell'asta a Damian Lillard potrebbero essere i Dallas Mavericks (se disposti a liberarsi di Kristaps Porzingis) oppure i Golden State Warriors, che si potrebbero ritrovare in mano la scelta al prossimo Draft dei Minnesota Timberwolves se esce dalle prime 3 chiamate assolute. Poi magari non se ne farà nulla, e Lillard giurerà come già fatto tante volte in passato fedeltà eterna ai Blazers, ma il suo nome sul mercato NBA è destinato a far parlare ancora per parecchio