Playoff NBA, Giannis Antetokounmpo rinuncia alle triple in gara-6: "Mi diverto attaccando"
PAROLEPer la prima volta dal 2018, Giannis Antetokounmpo ha chiuso una partita di playoff senza tentare neanche un tiro da tre. E i risultati sono stati eccellenti per i Bucks, con il due volte MVP che ha attaccato senza sosta l’area chiudendo con 30 punti e 17 rimbalzi, sostenuto dai 38 di Khris Middleton: "Mi diverto di più quando sono aggressivo e coinvolgo i miei compagni. Ora speriamo di rifarlo anche in gara-7" ha detto dopo la vittoria
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Dopo aver sprecato 16 punti di vantaggio in gara-5, tramortiti dai 49 punti di Kevin Durant, i Milwaukee Bucks hanno evitato l’eliminazione in maniera convincente, vincendo gara-6 senza mai andare sotto nel punteggio e controllando i Brooklyn Nets dall’inizio alla fine. A indirizzare subito la partita sui binari giusti è stato Giannis Antetokounmpo, autore di 11 punti nel solo primo quarto e 30 alla fine, con una particolarità che non accadeva da tre anni: in tutta la partita non ha tentato neanche un tiro da tre, come non gli capitava dal primo turno dei playoff del 2018 contro Boston. “È semplicemente andata così” ha detto Antetokounmpo dopo la gara sui suoi zero tiri da tre. “Stanotte non ne ho tentati, ma cerco sempre di essere aggressivo, di giocare in avvicinamento e prendere la giusta decisione. Oggi forse ci sono state un paio di occasioni in cui ero libero e avrei potuto tirare, ma so che mi diverto di più quando sono aggressivo e quando attacco il ferro, perché così posso anche coinvolgere i miei compagni e sfruttare i miei punti di forza. È così che mi diverto di più ed è quello che sto cercando di fare”.
L’assalto al ferro di Giannis Antetokounmpo
Nei suoi 41 minuti in campo Antetokounmpo ha segnato 12 canestri su 20 tentativi, di cui 11 in area (anzi, 10 nella restricted area) e solo uno dal mid-range — per una distanza media di 170 centimetri di distanza dal canestro, la più bassa dei suoi playoff. Un assalto al ferro in piena regola che è bastato e avanzato ai Bucks per avere ragione dei Nets, mettendo la museruola agli avversari in difesa (terza volta nella serie in cui li tengono sotto i 90 punti segnati) e volando in contropiede (26-4 il conto dei punti), tirando il doppio dei liberi rispetto agli avversari. Con una rotazione di fatto ridotta ad appena sei giocatori (i cinque titolari più Pat Connaughton, esattamente come i Nets con il quintetto base e Landry Shamet), i Bucks hanno avuto 89 punti combinati da Giannis, Khris Middleton (massimo in carriera da 38) e Jrue Holiday (21), sopperendo anche a una serata da 7/33 dall’arco grazie all’aggressività di Antetokounmpo fin dalla palla a due.
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“Sapevamo che partita sarebbe stata e che avevamo una sola opzione: vincere” ha detto dopo la gara. “Sapevamo che la nostra stagione sarebbe potuta finire stasera, ne abbiamo parlato più volte nello spogliatoio e sapevamo che non sarebbe stato facile”. E il pensiero ora già vola a gara-7, da giocarsi nella notte tra sabato e domenica alle 2.30 italiane anche in diretta su Sky Sport: “Lo ripeto da tutto l’anno: siamo costruiti per questo momento. Sarà dura, ma siamo capaci di farcela. Tutti devono avere il giusto atteggiamento, venire per giocare e competere, e speriamo di portelo fare anche in gara-7”. Il primo esame è stato superato, ma ora arriva quello più difficile per Antetokounmpo e i suoi compagni.