Mercato NBA, Chauncey Billups sarà il nuovo allenatore dei Portland Trail Blazers
MERCATO NBAI Portland Trail Blazers hanno deciso di affidare il ruolo di capo-allenatore all’ex MVP delle Finals Chauncey Billups, attualmente assistente di Tyronn Lue agli L.A. Clippers. Dopo aver fallito l’assalto a Jason Kidd, la franchigia ha trovato così il nuovo allenatore per Damian Lillard — con cui Billups è in contatto da settimane
Una dopo l’altra, le tessere del domino delle panchine NBA stanno cadendo ogni giorno che passa, e ogni pezzo sta andando al suo posto. Dopo le assunzioni di Ime Udoka a Boston, Rick Carlisle a Indiana e Jason Kidd a Dallas, anche i Portland Trail Blazers hanno identificato in Chauncey Billups il loro prossimo allenatore. Secondo quanto riportato da ESPN e The Athletic la proposta è stata fatta all’MVP delle Finals 2004 e ci si aspetta che accetti nel giro di questo weekend, cominciando così la sua carriera da capo-allenatore dopo aver passato un anno come assistente di Tyronn Lue sulla panchina degli L.A. Clippers. Billups, 44 anni, ha da tempo un rapporto stretto con Damian Lillard e i due hanno parlato spesso nelle ultime settimane, mentre quello con il GM dei Blazers Neil Olshey risale a un decennio fa, quando da capo della dirigenza dei Clippers Olshey chiamò il playmaker dopo l’addio ai New York Knicks. L’ex stella dei Detroit Pistons ha superato la concorrenza di Mike D’Antoni e di Becky Hammon, la cui candidatura era fortemente sostenuta dalla proprietaria della squadra Jody Allen. Alla fine però ha prevalso il nome di Billups, che eredita la panchina di Terry Stotts (otto partecipazioni consecutive ai playoff e una finale di conference, seppur con tre uscite al primo turno negli ultimi quattro anni) e avrà il compito di convincere Lillard che vincere un titolo in Oregon è possibile nel prime della sua carriera.
Il nervosismo di Lillard per provare a vincere subito
Proprio negli ultimi giorni, infatti, si sono sparse delle voci sull’urgenza percepita da Lillard per vincere subito. Secondo quanto scritto da Jason Quick, giornalista che segue i Blazers da tantissimo tempo e nell’ultimo periodo per The Athletic, ha definito come “nervoso” l’atteggiamento di Lillard nell’ultimo periodo, aggiungendo che “c’è un palpabile senso di urgenza da parte del gruppo vicino a Lillard, che vuole vincere il titolo e vuole farlo adesso”. La palla passa quindi ora sulla dirigenza, chiamata a costruirgli attorno un roster migliore rispetto a quello che praticamente al completo non è riuscito a superare dei Denver Nuggets privi di Jamal Murray e Will Barton, anche arrivando a sacrificare alcuni dei giocatori che hanno fatto la storia dei Blazers negli ultimi anni come CJ McCollum. Lillard ha ancora quattro anni a 176 milioni di dollari complessivi e un suo scambio — a meno che non sia lui espressamente a richiederlo — appare improbabile ora come ora, e anche Billups deve avere avuto delle rassicurazioni sulla presenza di Lillard nel roster prima di accettare il posto di lavoro. Resta il fatto che a Portland bisogna vincere, e bisogna farlo in fretta.