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Mercato NBA, i Pelicans pensano di scambiare la 10 al Draft per un veterano

MERCATO NBA
©Getty

Dopo una stagione deludente che ha portato all’addio di Stan Van Gundy, i New Orleans Pelicans stanno pensando di cedere la scelta numero 10 al Draft in cambio di un veterano in grado di dare una mano subito. Prima però la dirigenza guidata da David Griffin deve anche scegliere un nuovo allenatore, in un’estate piena di decisioni importanti

Quella che attende i New Orleans Pelicans non sarà un’estate come tutte le altre. Anzi, potrebbe già essere decisiva per modellare la squadra attorno al talento di Zion Williamson, affermatosi già come All-Star nel corso della scorsa annata — ottima dal punto di vista individuale ma deludente a livello di squadra, rimanendo fuori dal torneo play-in. Il record di 31 vittorie e 41 sconfitte è valsa infatti la decima scelta al prossimo Draft, ma è possibile che non arrivi un altro rookie a infoltire il roster dei Pelicans già ricco di giovani. Secondo quanto scritto da Zach Harper di The Athletic, in molti in giro per la lega si aspettano che i Pelicans scambino la scelta numero 10 al Draft per un veterano in grado di dare una mano subito, aiutando un gruppo che lo scorso anno ha mostrato un po’ troppa immaturità di partita in partita — sembrando imbattibile e incapace di tenere il campo anche da un quarto all’altro.

"David Griffin è sempre attivo quando si tratta di questi scambi" ha sottolineato Harper, ma non sarà di certo l’unica decisione importante da prendere nel corso di questa estate. La prima riguarda innanzitutto la guida tecnica, visto che dopo l’addio — non senza polemiche — a Stan Van Gundy i Pelicans non hanno ancora annunciato un capo-allenatore, il terzo in altrettanti anni di carriera di Zion Williamson. E proprio cercare di modellare il roster attorno al suo talento sarà il focus principale della dirigenza, che deve prendere decisioni importanti soprattutto su Lonzo Ball e Josh Hart, entrambi restricted free agent in estate e reduci da buonissime stagioni individuali. I Pelicans hanno lo spazio salariale per confermarli entrambi senza entrare in luxury tax, anche se vorrebbe dire ripresentare lo stesso roster dello scorso anno e sperare semplicemente nella crescita dei giovani sotto una nuova guida tecnica, aspettandosi passi in avanti dai vari Jaxson Hayes, Nickeil Alexander-Walker e Kira Lewis Jr. dopo le difficoltà di inizio carriera. Ad “azzoppare” il cap dei Pelicans ci sono poi i 35 milioni di dollari dovuti il prossimo anno a Eric Bledsoe (18) e Steven Adams (17), due titolari che però non sembrano amalgamarsi alla perfezione con le due stelle della squadra Zion Williamson e Brandon Ingram. Con una rotazione già così intasata, potrebbe aver senso evitare di inserire un altro rookie e di puntare su qualcuno già pronto a dare il suo contributo: vedremo se il mercato accontenterà le richieste dei Pelicans per quella scelta numero 10.

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