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NBA, LeBron James è il primo cestista in attività a guadagnare un miliardo di dollari

FUORI DAL CAMPO

Considerando i 330 milioni di dollari guadagnati dalla NBA e gli oltre 700 in sponsor, merchandising, licenze e media, LeBron James è diventato il primo giocatore NBA in attività a superare la soglia del miliardo di dollari guadagnati in carriera. A riferirlo è la testata Sportico, che però preannuncia che non sarà l’ultimo a riuscirci

Se pensate che sia un caso che LeBron James si sia presentato a gara-5 delle Finals NBA con una bottiglia di tequila — ovviamente dell’etichetta di cui è un investitore — sotto alla sua sedia, forse non avete prestato abbastanza attenzione alla sua carriera. Già da diversi anni James aveva indicato come uno dei suoi obiettivi fuori dal campo quello di diventare il primo giocatore NBA in attività a guadagnare un miliardo di dollari, un traguardo che Michael Jordan è riuscito a raggiungere solo dopo la fine dei suoi giorni in campo (anche considerando l’inflazione). Secondo i calcoli della testata Sportico, James ha guadagnato 330 milioni di dollari dai suoi contratti con le squadre NBA e 700 dagli accordi di sponsorizzazione, merchandising, licenzie e media. Solamente i suoi accordi con le varie AT&T, Blaze Pizza, Beats, Nike e simili valgono più di 100 milioni all’anno, senza considerare gli investimenti fatti in alcune aziende come la già citata etichetta di tequila ma anche la SpringHill Company, la sua casa di produzione di prodotti mediali come film, documentari, podcast e serie tv (che avrebbe aperto la possibilità di investimenti dall’esterno valutandola 750 milioni di dollari). Gli unici altri atleti ad aver raggiunto il miliardo di dollari in attività sono Tiger Woods, Floyd Mayweather, Cristiano Ronaldo, Lionel Messi e Roger Federer, ma secondo Sportico diversi altri giocatori NBA potrebbero raggiungerlo — e uno addirittura vive nella sua stessa casa.

I prossimi miliardari: Durant, Curry, Doncic e pure… Bronny?

La testata sottolinea come la NBA sia la lega che maggiormente permette alle sue stelle di guadagnare in maniera veloce, più di NFL e MLB non solo per gli ingenti stipendi delle superstar, ma anche per l’esposizione globale che riescono ad avere grazie all’espansione della pallacanestro e di marchi come Nike e adidas, facendoli diventare delle icone. I due giocatori che potrebbero raggiungere il miliardo di dollari sono Kevin Durant (già 580 milioni guadagnati, altri 84 in arrivo dai Brooklyn Nets e 85 da Nike fino al 2024, oltre ai suoi tantissimi investimenti con la sua Thirty-Five Ventures) e Steph Curry (430 già incassati e un rinnovo quinquennale da Golden State in arrivo). Un altro esempio fatto è quello di Luka Doncic, che tra pochi giorni firmerà un’estensione da oltre 200 milioni di dollari con i Dallas Mavericks e, se gli stipendi continueranno a crescere di questo passo e lui manterrà il livello da All-Star a cui ci ha abituati, a 36 anni potrebbe finire con oltre 700 milioni di dollari solamente dalla NBA.

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Un altro esempio molto interessante è quello di Bronny James, il figlio di LeBron. A soli 16 anni ha già una base di follower di 6 milioni su Instagram, è ambasciatore per uno delle squadre più famose di eSports come il FaZe Clan e, con un padre del genere, non avrà di certo problemi a individuare opportunità fuori dal campo per guadagnare ancora di più. Certo, dovrà anche mantenere le promesse che ha fatto intravedere fino a questo momento come giocatore di pallacanestro, perché come insegna LeBron “You gotta keep the main thing the main thing” (cioè il basket viene sempre prima, perché è quello che permette di avere tutto il resto). Ma LeBron potrebbe non essere l’unico nella sua stessa casa a guadagnare oltre un miliardo di dollari.

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