NBA, trofei, anelli e medaglie (ma non quella di Obama): Bill Russell mette all'asta tutto
NBAIl leggendario centro dei Celtics 11 volte campione NBA sceglie di affidare alla casa d'aste Hunt il tesoro costituito dai pezzi di memorabilia sportivi più prestigiosi che hanno contraddistinto una carriera unica, che lo rende il giocatore più vincente di sempre. Tanta beneficenza nei suoi intenti, e la volontà di "condividerli con il mondo intero"
Magari il suo nome non viene citato subito nell'eterno dibattito sul più forte di sempre, ma sul più vincente di sempre i dubbi non esistono: 11 titoli NBA (vinti nell'arco di 13 anni) fanno di Bill Russell il n°1 assoluto per anelli conquistati, insieme anche a 5 titoli di MVP NBA e a una carriera leggendaria che vede la sua maglia n°6 ovviamente ritirata dai Boston Celtics e il suo nome nella Hall of Fame di Springfield. Ora, alla bella età di 87 anni - ma ancora molto attivo, anche su Twitter - la leggenda dei Celtics ha annunciato di voler mettere all'asta moltissimi dei cimeli da lui raccolti e conservati nell'arco di una carriera lunga e piena di successi. Si tratta di centinaia di pezzi di memorabilia di grandissime valore, tra cui trovano spazio anche il primo anello di campione NBA vinto da Russell con Boston (nel 1957) e l'ultimo (nel 1969), insieme alla medaglia d'oro olimpica conquistata nel 1956 a Melbourne e quattro dei cinque trofei vinti come miglior giocatore NBA (il primo nel 1958, poi dal 1961 al 1963 e poi ancora nel 1965). L'appuntamento per un'asta che si annuncia interessantissima è per l'autunno o al massimo l'inverno 2021, sotto al supervisione della casa d'aste Hunt, che in passato ha già gestito simili eventi legati a nomi di sportivi altrettanto leggendari, come Ted Williams e Joe DiMaggio nel baseball e Johnny Unitas nel football. "Terrò per me alcuni oggetti, ma voglio condividere col mondo la gran parte dei simboli dei trionfi della mia carriera", ha spiegato Russell, aggiungendo una motivazione benefica alla sua decisione.
Tanti oggetti in beneficenza, altri gelosamente custoditi
Parte dell'incassato, infatti, verrà devoluto dalla leggenda dei Celtics a una organizzazione da lui stesso creata più di 30 anni fa (MENTOR, che lavora con i giovani in cerca di leader cui ispirarsi) e un'altra parte ancora all'associazione Boston Celtics United for Social Justice che combatte i casi di ineguaglianza sociale e razziale nella città del Massachusetts. Tra gli oggetti che lo stesso Russell ha però voluto escludere dall'asta, scegliendo di tenerli gelosamente con sé, ci sono sia la Presidental Medal of Freedom ricevuta da Barack Obama nel 2011 in una cerimonia alla Casa Bianca per onorare il suo impegno civile e sociale, sia la lettera ricevuta da Jackie Robinson all'indomani del boicottaggio organizzato da Russell e da altri giocatore dei Celtics a cui era stato negato l'accesso in hotel in un Kentucky al tempo ancora segregato e razzista.