Indiana ha perso 6 delle prime 7 gare, ma da quando il centro dei Pacers è salito di livello (e con lui l'intensità difensiva della squadra) sono cambiati anche i destini degli uomini di coach Carlisle. Che ora hanno vinto 5 delle ultime 7 gare e stanotte (in diretta su Sky Sport all'1.30) vogliono espugnare anche il Madison Square Garden
L'anno scorso Myles Turner ha chiuso la stagione come miglior stoppatore NBA (3.4 palloni rispediti al mittente a partita). Lo stesso ha fatto al termine del campionato 2018-19 (2.7). E quest'anno - neppure un mese di regular season ancora in archivio - è di nuovo primo (ancora 3.4, il suo dato statistico serale). Eppure il centro degli Indiana Pacers non ha mai visto il proprio nome inserito in uno dei quintetti difensivi stilati a fine anno dalla lega, riconoscimento che invece - nel corso degli anni - è spettato a due suoi compagni di squadra, Paul George (secondo quintetto nel 2015-16, la stagione da rookie di Turner) e Victor Oladipo (addirittura primo quintetto nel 2017-18). Ora però, alla luce delle ultime prestazioni del lungo di Indiana, sembra sempre più difficile ignorare la sua presenza sotto canestro: nelle ultime tre gare, ad esempio, Turner ha rifilato 6 stoppate agli attaccanti dei Denver Nuggets, altre 3 a quelli degli Utah Jazz (compresa la stoppata su Rudy Gobert che lo ha fatto salire al quinto posto assoluto nella storia dei Pacers, a quota 907, superando Dale Davis) e poi ancora 6 nell'ultima partita disputata contro Dallas. Fanno 15 stoppate in tre gare, ma se si allarga il dato alle ultime otto partite disputate, il totale delle stoppate di Turner (32) è superiore a quello registrato da qualsiasi altro giocatore della lega... in tutta la stagione (Anthony Davis è secondo con 31 stoppate in 14 partite).
Non solo stoppate: soprattutto difesa
Nelle 14 apparizioni in maglia Pacers di questo campionato, Turner ha sempre fatto registrare almeno una stoppata e se è vero che non sempre l'atto di respingere un tiro al ferro è necessariamente sinonimo di buona difesa, altri dati vengono in soccorso di una possibile candidatura del lungo di coach Carlisle al premio di difensore dell'anno. Negli oltre 400 minuti fin qui giocati con lui in campo, infatti, Indiana fa registrare un'ottima efficienza difensiva, 103.2 punti concessi ogni 100 possessi, dato migliore di quello stagionale degli stessi Pacers (109.1) e che si posizionerebbe al quinto posto in tutta la lega (meglio di 103.2 fanno solo Warriors, Nuggets, Clippers e Wizards). Non solo: nei minuti in cui Turner non è a difendere il ferro al centro della difesa di Carlisle, Indiana "imbarca" 115.4 punti per 100 possessi, di gran lunga il peggior dato di squadra e un numero che farebbe dei Pacers la peggior difesa NBA (che attualmente è quella di Memphis, che ha un defensive rating di 113.3). Mai come quest'anno, quindi, il lungo di Indiana sembra quindi avere tutte le carte in regola per candidare il proprio nome alla corsa al titolo di miglior difensore della lega: allarme rosso quindi per i Knicks Kemba Walker, Julius Randle e compagni. Al Madison Square Garden nella notte sono di scena proprio i Pacers: il live è alle all'1.30 su Sky Sport NBA, il giorno successivo tutte le repliche con il commento di Francesco Bonfardeci e Marco Crespi.