NBA, Morant e la sua nuova esultanza: "Vi sbagliate: non è una granata". E la spiega così
NBAAnche in occasione della gara contro Minnesota (chiusa con 36 punti) la superstar dei Grizzlies ha messo in mostra la sua nuova esultanza - dopo aver abbandonato, si spera, quella mimando una sparatoria. Ma assicura che l'interpretazione data dai critici al suo nuovo gesto è completamente sbagliata. Ecco come la spiega
Ja Morant continua a far parlare di sé. In campo, fortunatamente, per quello che è capace di fare con la palla in mano (36 punti con 5 triple a segno anche nella sconfitta interna contro Minnesota, in un bellissimo duello a distanza con Anthony Edwards). Ma anche fuori, per alcuni atteggiamenti che fanno sempre discutere. Abbandonata (si spera) la famosa esultanza in cui mimava con le proprie mani una sparatoria - effettuata almeno in due occasioni diverse, la seconda della quale gli è valsa una multa di 75.000 dollari - ora il n°12 dei Grizzlies si è inventato un nuovo modo per celebrare i suoi canestri. Solo che, agli occhi di molti, è ancora peggiore del primo. Morant infatti sembra portarsi la mano alla bocca per disinnescare una ipotetica granata, che poi lancia tra il pubblico prima di portarsi le mani alle orecchie per evitare il fragore dell'esplosione. Tutt'altro, giura lui. Che proprio dopo la gara contro Minnesota ha spiegato invece così il suo nuovo gesto: "Non è per niente quello che pensate che sia", ha affermato la superstar di Memphis. "Quando porto la mano alla bocca è perché prendo le mie parole e le getto in pubblico. Faccio sentire la voce di Ja. E una volta pronunciate, mi isolo dal rumore che deriva da quelle parole. Non è altro che questo, quello che sto facendo", assicura Morant.
"Per cui sappiate che quando mi vedrete fare quel gesto, il vero significato è questo. Dico quello che voglio dire, e poi mi tappo le orecchie per non sentire tutte le interpretazioni che vengono date dagli altri alle mie parole". C'è da credergli? Il video lo trovate qui: a ognuno la propria opinione.
