NBA, svolta Kyrie Irving: c’è ottimismo per il suo ritorno in questa stagione
BROOKLYNDopo settimane di silenzio, pare che ci sia un rinnovato ottimismo all’interno dei Brooklyn Nets per rivedere Kyrie Irving di nuovo in campo. Secondo The Athletic Irving e Kevin Durant avrebbero parlato con entusiasmo nelle ultime settimane, aprendo a un suo possibile ritorno in questa stagione
I Brooklyn Nets, pur senza entusiasmare specialmente negli scontri con le altre big, guardano tutti dall’alto verso il basso nella Eastern Conference, venendo trascinati al primo posto da uno straordinario Kevin Durant. Ma presto potrebbero esserci altre novità per quanto riguarda Kyrie Irving: secondo quanto scritto da Shams Charania di The Athletic, c’è un "rinnovato ottimismo" all’interno dei Nets per rivedere in campo Irving in questa stagione. Nelle ultime settimane l’All-Star — che non è ancora sceso in campo per via dell’obbligo vaccinale imposto dalla città di New York per i residenti nel partecipare a eventi al chiuso come palestre e arene — e il suo grande amico Durant hanno ricominciato a parlarsi sempre di più sul suo inserimento in squadra, sulle partite disputate e sulla vita in generale, secondo alcune fonti che hanno parlato con The Athletic. E l’aumentato entusiasmo tra i due potrebbe portare a un effettivo ritorno in campo di Irving, anche se non è ancora chiaro come possa accadere.
Le tre strade per rivedere Kyrie con la maglia dei Nets
Ci sono tre strade infatti per rivedere Irving in campo. La prima è che lui si vaccini, più probabilmente con una dose di Johnson & Johnson (che permette di essere "fully vaccinated" nel giro di due settimane) o di due con Pfizer o Moderna (il cui percorso potrebbe richiedere fino a un mese). La seconda strada è che la città di New York tolga l’obbligo vaccinale, ma al momento si va verso un’ulteriore ampliamento delle politiche di controllo del Covid-19 (dal 27 dicembre tutti i dipendenti del settore privato dovranno essere vaccinati) e non di diminuizione. La terza è che i Nets aprano alla possibilità di far giocare Irving anche solo nelle partite in trasferta e di farlo allenare alla practice facility della squadra, un impegno "part-time" che a inizio anno avevano voluto evitare. Staremo a vedere quale percorso sceglieranno le parti: se non dovesse concretizzarsi il ritorno in campo, c’è la possibilità anche che Irving venga ceduto prima della deadline del 10 febbraio — anche se ora come ora l’interesse dei Nets sarebbe quello di tenersi un giocatore che lo scorso anno ha viaggiato ai livelli migliori della sua carriera e che potrebbe fare la differenza nella rincorsa al titolo NBA.