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Mercato NBA, non solo Ben Simmons: Philadelphia vuole liberarsi di Tobias Harris

MERCATO NBA
©Getty

Una delle chiavi per lo scambio Ben Simmons-James Harden potrebbe essere il futuro di Tobias Harris. I Sixers infatti avrebbero parlato con gli Oklahoma City Thunder per scaricare il suo contratto, aprendo così lo spazio per poter firmare Harden in estate senza bisogno dei Nets

Nella lunga e intricatissima vicenda che coinvolge Ben Simmons e James Harden, un ruolo non di secondo piano potrebbe averlo Tobias Harris. Sia perché potrebbe anche essere inserito nello scambio tra i due All-Star (anche se l’interesse dei Brooklyn Nets è tutto da registrare), sia perché i Philadelphia 76ers hanno bisogno di cedere il suo pesantissimo contratto (35.9 milioni per quest’anno, 76.9 nei prossimi due combinati) se vogliono avere una chance di firmare Harden in estate, quando potrà diventare free agent. Per questo, secondo quanto riportato dal Philadelphia Inquirer, i Sixers hanno discusso di uno scambio per cedere Harris a una squadra con enorme spazio salariale come gli Oklahoma City Thunder, terra di approdo di tutti i contratti indesiderati della lega a fronte di un sostanzioso compenso in termini di prime scelte al Draft. Lo stesso Inquirer riporta però una voce secondo la quale le discussioni non sono state approfondite e che Harris non ha niente di cui preoccuparsi, anche perché (se non dovesse arrivare ora Harden) i Sixers difficilmente potrebbero pensare di privarsi di un realizzatore del calibro di Harris, giocatore chiave della rotazione di coach Doc Rivers al fianco di Joel Embiid.

Perché la cessione di Harris è fondamentale nello scambio Harden-Simmons

La cessione di Harris e quella di Simmons sono due snodi cruciali per realizzare lo scenario peggiore possibile per i Nets, cioè quello di perdere Harden a zero in estate. È questo il grimaldello che i Sixers vogliono utilizzare per forzarli a cedere subito il loro All-Star, e l’eventuale cessione di Harris sarebbe un campanello d’allarme per la dirigenza di Brooklyn che non può permettersi di perdere il Barba dopo un anno e mezzo, specie dopo aver sacrificato per lui sostanzialmente tutto il proprio futuro al Draft (tre prime scelte e quattro possibilità di scambio di scelte con Houston). Piuttosto che vedere realizzato uno scenario del genere, avrebbe decisamente più senso acquisire un All-Star come Simmons cercando di integrarlo all’interno del proprio sistema al fianco di Kevin Durant e Kyrie Irving, migliorando la porosa difesa perimetrale dei Nets. Ma la penseranno così anche a New York? Nel frattempo Daryl Morey continua a muovere i suoi pezzi sulla scacchiera, anche sfruttando i media.

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