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Westbrook salva i Lakers, Embiid batte Doncic
Una tripla rocambolesca di Westbrook regala il pareggio ai Lakers a 4 decimi dalla fine dei regolamentari contro Toronto, vincendo poi nell'overtime grazie ai 36 punti di LeBron James. Embiid e Harden fermano uno spento Doncic, Durant segna 38 punti per guidare i Nets al successo. Atlanta supera Memphis grazie a Bogdanovic (Morant fuori per un dolore al ginocchio nel quarto periodo), Cleveland supera Denver all'overtime con tripla decisiva di Markkanen. Vittorie per Suns e Heat sempre in vetta alle due conference
CLEVELAND CAVALIERS-DENVER NUGGETS 119-116 OT | Denver fa gara di testa dal primo quarto in poi, tocca il +14 a 10 minuti dalla fine ma da lì in poi subisce la rimonta dei padroni di casa, capaci di vincere 29-15 il resto del quarto per forzare il supplementare. Nell’overtime sono 9 dei 27 punti del rookie Evan Mobley ad apparecchiare la tavola per la tripla del sorpasso di Lauri Markkanen a 29 secondi dalla fine, con l’errore di Bones Hyland sulla sirena a condannare i Nuggets al primo ko in trasferta dall’11 febbraio
Denver era infatti reduce da sette vittorie in fila lontano da casa, striscia record nella storia della franchigia, ma ha avuto un paio di errori inusuali da parte di Nikola Jokic. L’MVP in carica ha comunque chiuso con 32 punti, 10 rimbalzi e 8 assist, ma ha commesso una palla persa e ha sbagliato un tiro importante negli ultimi 100 secondi dell’overtime. “Abbiamo sbagliato un po’ di tutto alla fine, io in particolare non sono andato bene a rimbalzo e il mio ultimo passaggio è stato orribile. Davvero orribile” l’auto-accusa di Jokic a fine gara
Cleveland invece coglie un successo importante contro un avversario di livello, aggrappandosi ai propri migliori giocatori come Mobley (27 punti e 11 rimbalzi) e Darius Garland (25 con 14 assist) per riprendersi una gara di vantaggio sui Toronto Raptors e difendere il sesto posto a Est. Grandi meriti però anche a Lauri Markkanen, capace di realizzare il suo massimo stagionale da 31 punti con 6/12 dalla lunga distanza in 42 minuti sul parquet, giocando da 4 al fianco di Mobley in quintetto