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Mercato NBA, cosa accade quando vieni scambiato con un amico? Vai a vivere a casa sua

mercato nba
©Getty

Il racconto divertente fatto da ESPN mette in luce uno dei tanti aspetti nascosti che si celeno dietro il "semplice" passaggio di giocatori da una franchigia all'altra (spesso nel giro di poche ore): come successo a Josh Hart e Larry Nance Jr., che si sono scambiati maglia, minuti in campo e soprattutto la casa

L’attacco del pezzo di ESPN è meraviglioso: “Quando si sveglia ogni mattina, Josh Hart accoglie il nuovo giorno guardando il sorriso della famiglia: apre gli occhi e guarda sul muro le immagini affisse nella sua camera da letto, gli scatti del matrimonio e le smorfie del suo bambino appena nato. Tutto bellissimo, a eccezione del fatto che lui non si è mai sposato e non ha figli”. Già, perché Josh Hart da quando si è trasferito a Portland - nella trade che ha portato CJ McCollum ai Pelicans - è andato a vivere a casa di Larry Nance Jr.; suo ex compagno di squadra ai Lakers e grande amico di Hart, che a Portland ha trovato minuti importanti sul parquet, responsabilità e anche canestri. “Gli ho detto che non poteva togliere quelle foto, assolutamente: deve svegliarsi dandomi il buongiorno”, sottolinea l’attuale giocatore dei Pelicans. Non potendo aiutarsi sul parquet, hanno deciso di darsi una mano almeno lontano dal campo scambiandosi le case.

Nance Jr. e Hart sono diventati amici a Los Angeles, quando i Lakers nel 2017 hanno deciso di puntare sul secondo - mettendoli insieme in un roster in cui sono da subito andati d’accordo, godendosi le tante cose in comune: video giochi, cani e il Chelsea - di cui sono entrambi grandi tifosi. “Passavamo ore incollati alle consolle: da lì poi la nostra amicizia è andata avanti, diventando sempre più solida”. Un idillio in realtà durato pochi mesi, visto che poi i Lakers decisero di spedire Nance Jr. a Cleveland a metà stagione, liberandosi poi nel 2019 anche di Hart - scaricato ai Pelicans nella trade per arrivare a Anthony Davis. Quest’anno invece sembrava la volta buona per tornare insieme: McCollum che va via da Portland e New Orleans che inserisce il contratto di Josh Hart per far tornare i conti. Risultato: gli amici si ritrovano insieme ai Blazers o almeno questo sperano invano che accada. Le cose infatti cambiano: i loro contratti sono simili e serve che entrambi passino dall’altra parte - come spiega Hart all’amico via FaceTime poche ore prima della deadline di mercato. Entrambi proprietari di casa - e con poche speranze di restare a lungo nella franchigia nella quale si trovano attualmente - hanno deciso quindi di scambiarsi casa: lasciando lì buona parte delle loro cose, hanno dunque permesso all’altro di non aver bisogno di andare a caccia di nulla di essenziale in una nuova città. Un modo per riconoscersi e continuare a giocare anche a distanza: “La nostra è un’amicizia che va ben al di là della pallacanestro”.

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