Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, LeBron James e il titolo di MVP, Frank Vogel: "Nessuno ha fatto meglio di lui"

le parole
©Getty

"So bene quali sono le dinamiche del voto - le squadre che hanno il miglior record e occupano i primi posti sono quelle a cui si guarda per scegliere il miglior giocatore della regular season. Mi rendo conto che il record dei Lakers lo danneggerà non poco in questo senso, ma non nessuno può venirmi a dire che in questa lega c’è stato un singolo giocatore che ha avuto una stagione migliore della sua": voi siete d'accordo con l'allenatore dei Lakers?

Potesse decidere Frank Vogel a chi assegnare il premio di MVP, non ci sarebbero dubbi: nessuno a detta sua può avanzare pretese e dirsi migliore di LeBron James in questa stagione - salvatore della patria (soltanto fino a un certo punto) con i Lakers che annaspano in zona play-in a Ovest. “Merita di essere preso in considerazione ogni volta che si parla di MVP - ha spiegato Vogel in conferenza stampa - so bene quali sono le dinamiche del voto - le squadre che hanno il miglior record e occupano i primi posti sono quelle a cui si guarda per scegliere il miglior giocatore della regular season. Mi rendo conto che il record dei Lakers lo danneggerà non poco in questo senso, ma non nessuno può venirmi a dire che in questa lega c’è stato un singolo giocatore che ha avuto una stagione migliore della sua”. LeBron James è leader in stagione per punti segnati (tallonato da vicino da Embiid e Antetokounmpo): 30 di media con il 52.3% al tiro, 8.2 rimbalzi e 6.3 assist, incapace però di far invertire rotta a una squadra pessima con lui in campo e disastrosa ogni volta che il n°6 gialloviola è stato costretto a fermarsi (6-13 il record senza James in campo). A guardare le quote dei bookmakers difficilmente si ritroverà a vincere il premio di MVP (il premio pagato nel caso arrivi un suo successo è stellare e ben più alta di quelle di Embiid, Jokic e Antetokounmpo - i tre principali candidati - e non solo loro). Le convinzioni dell'allenatore Lakers però restano: per lui non ci sono dubbi.