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NBA Sundays, New York centra la 3^ vittoria in fila: Detroit ko

NBA
©Getty

Terzo incontro stagionale tra Pistons e Knicks, e terza vittoria per New York che deve però lottare fino all'ultimo possesso. La giocata decisiva la fa Alec Burks in difesa, strappando il pallone del potenziale pareggio dalle mani di Cade Cunningham, ma sono Quickley (18), Randle (20) e Barrett (21) gli artefici della vittoria blu-arancio

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DETROIT PISTONS-NEW YORK KNICKS 102-104 | IL TABELLINO 

New York viene da due vittorie in fila e ha bisogno di una terza se vuole restare aggrappata a un "sogno" play-in. In apertura le due squadre si scambiano canestri, con Marvin Bagley da una parte (4/4 e 8 punti per iniziare) e Evan Fournier dall'altra subito in evidenza. Tira molto meglio Detroit rispetto a New York in avvio, ma il volume di tiro dei blu-arancio è maggiore e li tiene davanti, anche grazie all'impatto dei primi giocatori dalla panchina, come Immanuel Quickley. Due sue triple consecutive segnano il primo parziale degli ospiti, 12-0 (da 15-14 a 27-14) e costringe Detroit a inseguire. Bagley sembra l'unico subito pronto a dare battaglia: segna tutti i primi 6 tiri della sua gara e 12 dei 18 dei Pistons portano la sua firma. Il primo quarto però si conclude con i Knicks in controllo, sul +12 (34-22) grazie ai 9 punti a testa di Alec Burks e di Quickley. A inizio secondo quarto Detroit mette in mostra una brutta transizione difensiva che concede punti facili a New York, che resta davanti senza troppi problemi, anche perché le percentuali dall'arco dei Pistons sono pessime. Ne approfittano i Knicks, che allungano ancora e costringono coach Casey al time-out sul -19 per i suoi (45-26) che - Bagley escluso - stanno tirando 3/20. Cade Cunningham è il secondo Pistons a raggiungere la doppia cifra, ma New York resta facilmente in controllo, con Julius Randle in grande crescita. Il rientro in campo di Bagley (17 alla fine del primo tempo) porta con sé quel po' di energia che basta a riavvicinare un po' i padroni di casa sul finale del primo tempo, con le due squadre che vanno all'intervallo sul 59-47 per i Knicks, guidati dai 14 di R.J. Barrett, dai 12 di Quickley (sui 20 della panchina blu-arancio) e dagli 11 di Randle.

Il racconto del secondo tempo

Esce meglio dagli spogliatoi Detroit, che piazza un 12-2 di parziale che li riporta a -2 e stavolta costringe Tom Thibodeau a fermare la partita. Il terzo quarto così diventa una partita punto-a-punto, anche se Detroit non riesce a mettere la testa davanti e resta in inseguimento. I padroni di casa hanno il pallone del potenziale pareggio sull'ultimo loro possesso del terzo periodo: Killian Hayes fa -1, e all'ultimo riposo allora New York è ancora davanti ma solo di un punto, 80-79, dopo una frazione dominata dai Pistons, 32-21. Detroit - che è stata in vantaggio solo nel 1° quarto, sul 12-11 - impatta a quota 83 con un altro canestro di Hayes, ma poi è ancora New York a costruire un piccolo vantaggio, dominando a rimbalzo e continuando ad andare costantemente in lunetta. A sei minuti dalla fine, però, è di nuovo parità, sul 90-90, con la gara destinata a decidersi nel finale. Cinque punti in fila di Randle provano a dare lo strappo agli ospiti, che approfittano di un paio di errori (due tiri e una palla persa) di Cade Cunningham. Ci pensa però ancora Bagley - una tripla e una super schiacciata con libero aggiuntivo - a rimettere i Pistons in corsa per un finale palpitante. I due "giovani" più attesi - Cunningham e Barrett - si scambiano canestri ma sono due liberi di Saddiq Bey a 60 secondi dalla fine a fare di nuovo -1 Detroit. Alec Burks con una tripla dall'angolo fa +4 Knicks, ma Hayes gli risponde andando fino al ferro: dopo l'errore di Barrett Detroit ha l'ultimo possesso per pareggiare o vincere e la partita si decide proprio sul possesso finale. Caunningham (18 punti alla sirena per lui) va uno-contro-uno ma Alec Burks gli scippa il pallone e consegna la vittoria ai Knicks, sudata ma preziosa: 104-102, nonostante un Marvin Bagley da 27 punti con 11/14 al tiro.