Mercato NBA, Chicago vuole un centro: obiettivi Gobert e Robinson
MERCATO NBADopo aver raggiunto i playoff nell’ultima stagione, i Chicago Bulls vogliono migliorare la loro difesa per essere ancora più competitivi il prossimo anno. Per questo l’obiettivo dell’estate è aggiungere un centro difensivo che possa giocare insieme o al posto di Nikola Vucevic: i nomi più chiacchierati sono quelli di Rudy Gobert e di Mitchell Robinson
Per quanto la stagione dei Chicago Bulls possa essere considerata un successo, tornando ai playoff per la prima volta dal 2017, c’è sicuramente ampio margine per migliorare nella metà campo difensiva. Dopo un inizio convincente, i continui infortuni avuti in particolare da Lonzo Ball e Alex Caruso hanno finito per far crollare la difesa dei Bulls, che hanno chiuso al 23° posto per efficienza difensiva nonostante la presenza di coach Billy Donovan, che in carriera non aveva mai chiuso sotto il 15° posto in NBA. Per questo il grande obiettivo dell’estate, oltre a rifirmare Zach LaVine, sembra essere quello di acquisire un centro dal grande impatto difensivo per poter migliorare anche nella propria metà campo. I due nomi che maggiormente sono avvicinati ai Bulls sono quelli di Rudy Gobert e di Mitchell Robinson. Il primo è in uscita da Utah dopo la deludente conclusione della stagione e l’addio di coach Quin Snyder, che potrebbe fare da preludio a una rivoluzione in casa Jazz: per lui i Bulls dovrebbero mettere sul piatto come minimo Nikola Vucevic (il cui contratto è in scadenza nel 2023) e un asset come Patrick Williams, anche se la dirigenza preferirebbe inserire uno come Coby White che sembra fuori dai piani a lungo termine della squadra. Uno scenario descritto da Joe Cowley del Chicago Sun-Times, anche se il giornalista ha sottolineato come il capo della dirigenza dei Bulls, Arturas Karnisovas, sia un grande estimatore di Vucevic.
Mitchell insieme a Vucevic: il piano di Chicago
L’alternativa è quella che porta a Mitchell Robinson, che sembra ormai destinato a lasciare i New York Knicks dopo non aver trovato un accordo per estendere il suo contratto ed essere uscito dalle grazie di Tom Thibodeau, il quale non ha mai avuto grande fiducia in lui. Secondo Marc Berman del New York Post sia i Bulls che i Detroit Pistons sono tra le squadre che avevano già parlato coi Knicks lo scorso febbraio per uno scambio coinvolgendo Robinson, salvo poi tirarsi indietro davanti alle richieste di New York, consapevoli che il giocatore sarebbe andato in scadenza a luglio. Robinson permetterebbe, almeno in teoria, di trattenere Vucevic, visto che andrebbe semplicemente firmato come free agent (i Bulls avranno 49 milioni di spazio salariale, anche se buona parte verrà speso per trattenere LaVine) e potrebbe andare a colmarne le lacune in fase difensiva, migliorando la protezione del pitturato anche a costo di compromettere le spaziature offensive. Bisogna però anche considerare i dubbi sulla maturità di Robinson, che fino a questo momento hanno raffreddato l’interesse dei Knicks a trattenerlo anche in futuro.
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