P.J. Tucker ha rifiutato di esercitare la player option prevista dal suo contratto con i Miami Heat e il suo ex GM a Houston (ora a Philadelphia) Daryl Morey non ha avuto bisogno di altro per scatenarsi sulle sue piste. Anche attraverso una trade che libererebbe lo spazio salariale necessario a firmare l'ala di Miami
Daryl Morey - prima di diventare il n°1 del front office di Philadelphia - à stato a lungo il GM degli Houston Rockets. James Harden giocava a Houston. E ora gioca a Philadelphia. Anche P.J. Tucker giocava a Houston, ora gioca a Miami ma in questi giorni ha rifiutato la player option prevista dal suo contratto e ora è libero di guardare oltre l'orizzonte della Florida. Ad esempio verso Philadelphia. Le prime voci di mercato seguenti al rifiuto da parte di Tucker di restare all'interno del suo contratto con gli Heat, vogliono un interessamento dei Sixers nei suoi confronti, pronti a mettere sul piatto il loro miglior difensore di squadra Matisse Thybulle più la scelta n°23 al Draft 2022 per una trade che avrebbe come solo scopo quello di liberare spazio salariale per poter firmare l'ala degli Heat. Le idee di mercato di Morey sarebbero quelle di mantenere infatti intatto il nucleo della propria squadra (James Harden, Joel Embiid, Tyrese Maxey e Tobias Harris) aggiungendoci l'esperienza e le grandi doti difensive di un veterano già avvezzo a mille battaglie come Tucker. In realtà voci dalla "città dell'amore fraterno" dicono che Morey stia disperatamente cercando di liberarsi di Harris e, soprattutto, del suo contratto (quasi 77 milioni di dollari ancora da pagare per i prossimi due anni) ma l'interesse in giro per la lega è molto debole. Allora, per liberare spazio salariale e arrivare a Tucker, l'unica alternativa al momento percorribile sembra quella di sacrificare un giocatore di sicuro valore come Thybulle e una scelta al primo giro per sfruttare meglio con Tucker in squadra la "finestra" temporale per il titolo della coppia Harden-Embiid. Questo, infatti, il grande obiettivo di Morey e del front office, per questo disposti anche a liberarsi di altri pezzi della propria squadra (Shake Milton, Furkan Korkmaz e Danny Green) pur di migliorarla per puntare all'anello.
L'endorsement di Embiid: "Ci manca un Tucker"
Nella caccia dei Sixers a P.J. Tucker un ruolo forse lo giocano anche le parole pronunciate dal leader di Philadelphia Joel Embiid dopo l'eliminazione ai playoff 2022 proprio per mano degli Heat. "Tucker gioca fisico, gioca duro e mentirei se vi dicessi che noi in squadra abbiamo questo tipo di giocatori. Non vuole essere un attacco ai miei compagni, è solo la verità. Non abbiamo mai avuto un P.J. Tucker e ai playoff la sua fisicità è quella che serve". Più chiaro di così...